Pubblicato il: 30/08/2018 alle 16:35
Un tavolo di lavoro sulla sicurezza delle strade statali e provinciali, che ricadono nel libero consorzio di Caltanissetta, è previsto a Roma il prossimo 13 settembre. A presiederlo sarà il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, su invito dei deputati siciliani alla Camera, del Movimento Cinque Stelle.
“Abbiamo consegnato al Ministro una relazione dettagliata, stilata anche grazie ad Anas, cittadini e attivisti – dopo l’appello del 16 agosto scorso – sulle condizioni della viabilità secondaria del nisseno – dice la Cancelleri -. Nel mese di luglio abbiamo verificato lo stato delle cose insieme con Dedalo Pignatone e Luciano Cantone: le corsie sono senza guardrail, la sede stradale è dissestata nella maggior parte dei tratti, non c’è segnaletica orizzontale e verticale. La sicurezza è una priorità – prosegue -. Per questa ragione nel corso dell’incontro programmeremo il lavoro che da qui ai prossimi bisognerà mettere in cantiere per fare rientrare tutte le criticità. I cittadini e gli attivisti facciano la loro parte: continuino a segnalare, provincia per provincia, i disservizi alle infrastrutture perché si possa permettere di prevedere di realizzare gli interventi necessari, attraverso i finanziamenti che il Governo ha già riservato alla viabilità secondaria dell’intera Sicilia”.
In particolare, le segnalazioni riguardano: i viadotti San Giuliano sulla ex S.S.640 e quello in contrada Muleri a S.Caterina Villarmosa sulla S.P.131; la statale 121 dal Km 142 al Km 153 (S.Caterina Villarmosa-Marianopoli); la statale 122 bis (Caltanissetta-S.Caterina Villarmosa); le strade provinciali 231 (Marianopoli-Villalba) e 233 (Villalba-Bivio Tumarrano). E ancora la sp24 che collega la ss189 (Milena-Bompensiere), la sp23 (Bombensiere-Montedoro-Serradifalco), la sp 253 (contrada Roccella Serradifalco), la sp 204 (Milena-Bonpensiere), la sp 151 (Milena-Grotte) ed ancora le provinciali 153, 152 e 40, ed altre ancora.
“Si tratta di strade di fondamentale importanza per gli abitanti di tanti paesi che rimangono eroicamente a vivere nei luoghi di nascita malgrado le inefficenze viarie – conclude la Cancelleri -. La disastrate condizioni di queste infrastrutture incidono sulla quotidianità degli abitanti, oltreché dal punto di vista turistico ed economico. A breve forniremo una mappatura completa dei disagi che interessano anche la parte sud della provincia”.