Pubblicato il: 20/11/2013 alle 15:10
Recapitato un inquietante video alla caserma della Guardia di Finanza di via Crispi, a Palermo. Il destinatario è il procuratore aggiunto di Caltanissetta, Nico Gozzo, che in questo momento sta sostenendo l'accusa al processo Borsellino Quater sulla strage di via D'Amelio in corso nell'aula bunker del capoluogo nisseno.
Stamattina la piazza davanti alla sua abitazione è stata chiusa al traffico. La zona è stata bonificata. Nel video si vedrebbe un uomo armato, indicato come colui che dovrebbe uccidere il magistrato. L'ennesima minaccia, sulla quale però il pm al momento preferisce non dire nulla se non “Ho la massima fiducia nelle forze di sicurezza”.
Telefonate anonime e addirittura in alcuni casi, ignoti, approfittando dell'assenza del giudice si sarebbero introdotti nell'albergo vicino chiedendo se la casa del pm fosse libera e dunque in affitto e se fosse possibile visitarla. Ma negli ultimi mesi, oltre a Nico Gozzo, anche Luigi Furitano, consulente della Procura e nipote di Agnese Borsellino, moglie del giudice ucciso dalla mafia 21 anni fa. A Furitano, che per conto della Procura di Caltanissetta segue il processo “Borsellino quater” sono state inviate lettere di minaccia anonime e proiettili. Un fascicolo è stato già aperto dalla Procura di Palermo.