Pubblicato il: 24/02/2014 alle 16:36
Romina Mjliak
Anche se in dolce attesa, insieme alla complice – una minorenne – s'era intrufolata in un palazzo del centralissimo viale della Regione, a Caltanissetta, e voleva fare irruzione in un appartamento nonostante all'interno vi fosse il proprietario. Piano sventato in tempo grazie al tempismo con cui il potenziale derubato ha dato l'allarme al “113”, permettendo ai poliziotti della sezione Volanti di arrestare le due ladre in gonnella. Una ha 19 anni è in gravidanza e si chiama Romina Miliak, che nella banca dati ha molte false identità, mentre ancora non si conosce il nome della minorenne che era con lei – si sospetta che sia della stessa nazionalità – e che sono state arrestate.
Questa mattina, intorno alle 11, tre Volanti hanno accerchiato l'edificio vicino il Monte dei Paschi di Siena per stanare le due ladre d'appartamento. Un impiegato di 56 anni che vive al sesto piano del palazzo, s'è insospettito quando ha sentito qualcuno forzare la serratura della porta di casa sua.
Gli arnesi sequestrati alle due romeneNon solo: l'uomo oltre a sentire rumori metallici, ha sentito suonare con insistenza al campanello. Quando ha visto dallo spioncino chi c'era dall'altra parte, è stato abbagliato dalla luce di un laser puntata dall'esterno. E' possibile che fosse un modo per stordirlo, ma non è chiaro. Immediatamente i poliziotti hanno bloccato tutte le uscite del palazzo, stanando le due complici sulla rampa di scala mentre cercavano di scappare. Davanti una folla di curiosi, i poliziotti le hanno caricate in macchina e trasferite in Questura dove entrambe sono state fotosegnalate e sottoposte ai rilievi delle impronte. Sulla maggiorenne pendono molti precedenti penali per furto, molti dei quali in appartamento e commessi in varie città italiane.
La Polizia sta invece cercando di dare un nome all'altra ragazza, che non ha aperto bocca in Questura. Impossibile per adesso accertare la sua identità. Dopo essere state perquisite, alle due ragazze sono state sequestrate una chiave inglese, delle forbicine modificate per scassinare le serrature, dei guanti per non lasciare impronte digitali, un cacciavite, un disco in plastica dura utilizzato per abbattere il chiavistello delle toppe e due telefoni cellulari.
Entrambe sono state arrestate con l'accusa di tentato furto aggravato e su disposizione della Procura, in considerazione del loro status una minorenne e l'altra in gravidanza, affidate ad una comunità d'?accoglienza nissena.