Pubblicato il: 11/12/2019 alle 18:48
Rinviato al 29 gennaio il processo che vede imputato per tentato furto aggravato il giovane nisseno Marco Alfieri, 34 anni, sorpreso dai carabinieri mentre era intento a forzare con uno scalpello la saracinesca di un garage di Corso Italia al villaggio Santa Barbara. Nel corso dell'udienza di questa mattina i legali di Alfieri (difeso da Dino Milazzo e Martina Vurruso) hanno chiesto l'abbreviato condizionato all'interrogatorio dell'imputato. Quest'ultimo sarà sentito il 29 gennaio, giorno in cui si andrà a sentenza. I due legali hanno chiesto anche la revoca dell'obbligo di firma, richiesta sulla quale il giudice, Giulia Calafiore, si è riservato.
L'episodio risale alla tarda mattinata del 4 dicembre quando Alfieri, già noto alle Forze di Polizia per analoghi episodi precedenti, dapprima avrebbe provato ad eludere i militari intervenuti ma, una volta resosi conto di essere stato individuato, avrebbe inutilmente provato a dissimulare la sua presenza adducendo scusanti inverosimili, motivo per cui i Carabinieri l’hanno accompagnato presso gli uffici di Viale Regina Margherita, dove è stato dichiarato in stato di arresto.
I militari avevano anche rinvenuto e sequestrato anche un grosso scalpello, utilizzato per scardinare le serrature delle saracinesche, di cui avrebbe tentato di disfarsi gettandolo tra la vegetazione.