Pubblicato il: 18/11/2024 alle 17:32
Il mio articolo precedente, riguardante lo stato di abbandono del parco Dubini, ha destato scalpore, tanto che si è riunita la Commissione sanità del comune per chiarire lo” stato dell'arte ” del parco e dell'immobile, in passato adibito a sanatorio anti tubercolare.
Il parco risulta proprietà dell'Asp di Caltanissetta, la quale ha ricevuto un finanziamento di 4 milioni e mezzo di euro per il ripristino e la costruzione di un manicomio criminale altrimenti chiamato REMS , già appaltato .
Le REMS sono strutture dove vengono ospitati criminali con disturbi psichici, un vero e proprio carcere con possibilità di permettere ai carcerati di uscire dalle celle e muoversi all'interno di spazi come giardini e parchi appositamente recintati.
Senza voler fare discriminazioni nei riguardi di gente meno fortunata di noi, mi sembra che il parco Dubini, quantunque adatto allo scopo, rappresenta un polmone verde che la cittadinanza Nissena non può perdere.
Immaginate i nostri bambini che vanno a giocare nel parco, dove una recinzione o un muro, li separa da un carcere ove è ricoverata gente che ha compiuto crimini e che non è nel pieno possesso delle proprie capacità psichiche!
Il parco, già oggetto nel passato di una lottizzazione selvaggia, dove hanno costruito le loro sontuose ville i notabili Nisseni, verrebbe usurpato ulteriormente alla cittadinanza Nissena per farne una REMS (ovvero un carcere criminale ).
Caltanissetta non può permettersi di perdere una delle poche oasi verdi della città, come non può permettersi di perdere un finanziamento di milioni di euro già stanziati per lo scopo e solo per questo.
Mi pare di essere entrati in un “cul de sac ” dal quale è impossibile uscire!
La soluzione, se c'è, è quella di un compromesso: spendere i soldi del finanziamento (che non possiamo perdere ) e nello stesso tempo mantenere ciò che rimane del parco, magari aggiungendo la parte di proprietà dell'Inps per costruire un “parco del benessere ” la cui idea progetto c'è già e si rifà al parco costruito a Palermo.
Impegniamo il sindaco a parlare con il vertice dell'Asp e dell'Inps, affinché insieme si possa trovare un utile compromesso per il bene della città e dei cittadini Nisseni
Salvatore Giunta
Mezzogiorno Federato
Orgoglio Nisseno