Pubblicato il: 02/11/2023 alle 11:24
(di Vincenzo Falci, Giornale di Sicilia) Una barca di quattrini con un traffico di auto e documenti taroccati. Un affare milionario quello che avrebbero messo in piedi riciclando auto comprate truffando società finanziaria o procurate rubandole anche all’estero e poi «rinazionalizzate». Un giro da ben oltre un milione di euro, quello scoperto dalla polizia e che sette mesi fa, in più tranche, ha coinvolto dodici indagati per i quali la procura ha chiesto il processo. Cinque di loro, ora, hanno ottenuto il giudizio con rito abbreviato, quattro hanno già patteggiato e in tre lo stanno definendo.
La via del patteggiamento è stata scelta da colui che è stato indicato come l’«anima» del gruppo, il quarantottenne Michele Giarratana, Giovanni Di Girolamo, 53 anni, Michele Colasberna di 58 (avvocati Danilo Tipo, Dino Milazzo e Giuseppe Dacquì) – ma per loro la situazione è in via di definizione – mentre hanno già chiuso il loro sospeso Fatima Giuseppina Magnolia pattuendo un anno, Gioacchino Eros Insalaco due anni, Cesare Giancarlo Dell’Aira sei mesi e Michael Omar Scimonelli due mesi (avvocati Francesco Augello, Vincenzo Vitello, Francesca Cocca e Salvatore Baglio). Rito abbreviato per Eugenio Amico, 64 anni pure lui ritenuto ai vertici del presunto sistema, Silvana Mangia, 60 anni, Luigi Matera di 52, Giovanni Alessandro Piazza di 50 che ha reso dichiarazioni spontanee ribadendo la sua estraneità e Antonio Farruggia, 56 anni (avvocati Mariangela Randazzo, Rosario Di Proietto, Giuseppe Dacquì, Dino Milazzo e Martina Vurruso).
A carico degli imputati, i pm Leo Scorza e Dario Bonanno, hanno contestato le ipotesi, a vario titolo, di riciclaggio, truffa aggravata, ricettazione, falsità materiale commessa da privato in atti pubblici e possesso e fabbricazione di documenti falsi. Sei le parti civili (avvocati Davide Anzalone, Maria Giambra e Pietro Sorce). Tra le pieghe del blitz la polizia ha scovato cinquantaquattro mezzi di provenienza illecita rivenduti a ignari acquirenti e nove sono stati sequestrati.