Pubblicato il: 15/10/2019 alle 16:49
Il reparto di Cardiologia dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, diretto dal cardiologo Felice Rindone, si arricchisce di tre nuovi ambulatori specialistici. Oltre al già ben avviato ambulatorio di Cardiologia per esterni e per i test da sforzo, guidato dal cardiologo Sergio Sanguedolce, sono stati avviati un ambulatorio per pacemaker e aritmologia (cardiologi Calogero Geraci e Rosario Russo); un ambulatorio di Ecocardiografia di II livello (cardiologi Paola Sanfilippo, Annamaria Pistritto, Viviana Milino e Fiorella Privitera) e uno per lo scompenso cardiaco (cardiologi Gabirella Modica, Salvatore Galiano e Sonia Dell'Oglio).
"I pazienti saranno seguiti meglio – ha spiegato il direttore facente funzioni del reparto di Cardiologia, Felice Rindone – lo stato di compenso emodinamico, per chi ha subito un intervento, potrà mantenersi più a lungo e quindi contiamo anche di poter registrare, nel tempo, una minore mortalità. L'ambulatorio di elettrostimolazione prevederà un incremento degli impianti visto che i pazienti potranno essere seguiti più da vicino. Ogni paziente sarà monitorato costantemente e non appena ci accorgeremo che la funzione cardiaca scende al di sotto del 35%, impianteremo i defibrillatori per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa. Ciò ci consentirà di aumentare gli anni di vita del paziente ed evitarne il decesso improvviso. Se fino a un po' di tempo fa il paziente, una volta dimesso, non aveva un punto di riferimento adesso avrà a disposizione il nostro ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco, per la titolazione della terapia medica e per migliorarne la qualità della vita. Stiamo cercando così anche di smaltire i tempi di attesa per quanto riguarda gli ambulatori di ecografia e anzi sarà incrementata l'attività di ecografia di II livello, tipo la transesofagea, l'ecostress e il trans cranico, metodiche di cui fino ad oggi non ci occupavamo".
Proprio questa mattina ha preso il via l'attività dell'ambulatorio di pacemaker e aritmologia registrando il pieno di utenti. “E’ stato un ottimo inizio – ha detto il dottore Calogero Geraci – con 20 prestazioni nei confronti di altrettanti utenti. Creare questo servizio, grazie all’equipe, grazie al nostro responsabile e al benestare dell’azienda, ci darà la possibilità di diminuire l’indice di fuga verso le altre Asp dotate di questi servizi da più tempo. Inoltre incrementare le prestazioni, sia dal punto di vista degli impianti, che da un punto di vista ambulatoriale, ci permetterà una migliore prevenzione delle patologie più importanti dal punto di vista aritmologico. Per l'utente cambia il fatto che avrà una consulenza specialistica, personalizzata, con una gestione dall'impianto in sala opertoria al post impianto, con una valutazione di tutte le patologie legate all'aritmologia. Il paziente sarà insomma seguito anche nella vita di tutti i giorni".
Grandi novità per quanto riguarda gli impianti dei pacemaker così come ha spiegato il dottore Rosario Russo. "L'obiettivo della nostra equipe – ha detto il cardiologo – è quello di incrementare il numero degli impianti attraverso anche l'utilizzo di dispositivi sempre più complessi. Parliamo di pacemaker bicamerali, defibrillatori bicamerali e defibrillatori biventricolari che rappresentano una novità nel nostro ospedale e che vengono riservati a pazienti più complessi afffetti da scompenso cardiaco con alcune caratteristiche. Dispositivi che servono, oltre alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa, anche a portare a un netto miglioramento della qualità di vita e a una riduzione dei ricoveri per scompenso. In futuro speriamo di poter trattare anche aritmie più complesse attraverso studi elettrofisiologici e tecniche di ablazione. Il paziente accede ai nostri ambulatori o attraverso l'esecuzione di un Ecg oltre le 24 ore o attraverso l'esecuzione di una visita cardiologica con elettrocardiogramma di base oppure ancora con le visite che effettueremo nel nostro ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco".