Pubblicato il: 13/12/2024 alle 09:21
La Corte di Appello dí Caltanissetta applica il principio di diritto della Cassazione ed assolve l’imputato.
La seconda sezione della Corte di Appello ha riformato la sentenza emessa nel 2022 dal Tribunale di Enna e confermata nel 2023 dalla sezione I della Corte di Appello. L’imputato I. A. di 45 anni nel 2019 era stato coinvolto in un sinistro stradale a seguito del quale era stato trovato in stato di ebrezza alcolica.
Il Giudice di Enna e la corte di appello di Caltanissetta lo avevano ritenuto colpevole ritenendo che nel caso di specie il fatto non poteva essere considerato di lieve entità perché l’imputato aveva un identico precedente ed aveva causato il sinistro. La difesa dell’imputato rappresentata dall’avvocato Vincenzo Ricotta ha fatto ricorso in Cassazione e la suprema corte il 17 aprile 2024 ha annullato la sentenza della corte di appello di Caltanissetta aderendo ad un principio di diritto delle sezioni unite per cui i precedenti penali che escludono la tenuità del fatto devono essere almeno due. In sede di udienza di rinvio la difesa ha fatto valere il principio di diritto della Cassazione ed ha dimostrato con l’esame dei verbalizzanti che l’imputato non aveva causato il sinistro. Pertanto la corte presieduta dal giudice Maria Carmela Giannazzo ha assolto l’imputato.