Pubblicato il: 20/01/2025 alle 08:56
Il 400° anniversario dell'apparizione di San Michele Arcangelo può e deve essere una ricorrenza di grande rilevanza per la nostra comunità. Sono consapevole delle difficoltà che la città di Caltanissetta sta affrontando, dalle problematiche legate alla crisi idrica alla sanità, e fino alle tante sfide quotidiane che i cittadini vivono e subiscono. Tuttavia, è fondamentale che l’Amministrazione comunale non trascuri anche le occasioni che possono portare sviluppo e visibilità alla nostra città, pur nelle difficoltà. Non ci sarà mai un momento “giusto” per parlarne ma l'inizio del nuovo anno mi sembra un buon momento perché una celebrazione del genere richiede una programmazione più che adeguata.
Il 2025 segna un anniversario importante: il 400° della storica apparizione di San Michele Arcangelo, un evento che segna un capitolo fondamentale nella nostra storia e nella nostra identità. La celebrazione dei 400 anni dovrà essere sia per i credenti che per i non credenti un momento di riconoscimento di una comune identità cittadina. E per fare questo, occorrerebbe investire molto sullo streaming, dando così la possibilità ai nisseni che non vivono più a Caltanissetta di partecipare da lontano.
Sì tratta di una ricorrenza che, se adeguatamente valorizzata, può rappresentare una straordinaria opportunità non solo per celebrare la nostra tradizione religiosa, ma anche per attrarre visitatori e turisti, promuovendo il nostro territorio.
La promozione dell'evento su scala regionale dovrà presentare un vasto programma che presenti tutte le risorse della nostra comunità e del nostro territorio. Per tale ragione, con il mio gruppo politico “Futura – costruiamo insieme la città” proponiamo di costituire un comitato che rappresenti le varie esperienze di Caltanissetta (es. Real Maestranza, Pro Loco, Associazione Giovedì Santo, tutte le associazioni culturali, e via discorrendo) che in tempi brevi possa progettare un programma davvero inclusivo e partecipativo, cercando di prevedere, come già detto, la diffusione in streaming per tutti i nisseni sparsi nel mondo. Con l'occasione si potrebbe anche pensare di creare qualcosa di permanente da lasciare alla nostra Città. Auspico che l'amministrazione dia lustro ad un evento così importante per la nostra città, per l'aspetto religioso che riveste e perché è la nostra storia.
Armando Turturici