Clamorosa è stata la perdita i immagine del sindaco Ruvolo e della sua giunta, ieri pomeriggio durante un incontro tenutosi presso la sede del comitato DUE FONTANE, i rappresentanti di residenti e commercianti di circa 7000 abitanti della contrada, hanno manifestato il disagio morale e burocratico, causato dal cambio di toponomastica.
Con grande impegno da parte di tutti i componenti, si è riusciti ad ottenere un incontro con tutti i candidati sindaco del comune.
Come si ricorda l’attuale Amministrazione comunale, con una delibera di giunta, all’insaputa del consiglio comunale che è rappresentanza dei cittadini, ha deciso senza neppure ascoltare il parere di residenti e commercianti, di cancellare per sempre la via due fontane e sostituirla con una nuova toponomastica.
Tutti e sei i candidati sono stati accolti da una folla di partecipanti, i quali hanno manifestato prevalentemente le problematica causate dalla delibera della giunta Ruvolo.
L’argomento ha riscosso particolare passione da parte di tutti, manifestando un attaccamento alle proprie radici che in rari casi si era visto prima nella nostra città.
Infatti tutti i partecipanti, ancor prima di discutere delle problematiche burocratiche, che tale decisione ha causato, hanno posto in evidenza l’importanza antropologica, culturale e storica che questa contrada rappresenta per tutti gli abitanti, cosa completamente trascurata dalla attuale giunta. Molte famiglie risiedono in contrada due fontane da 4 generazioni e quindi il nome rappresenta una forte identità per tutta la popolazione. Ci sono tantissime realtà di famiglie che oltre ad avere la residenza hanno anche l’attività economica nella stessa via. In questo caso il danno è stato doppio poiché l’immagine compromessa a livello commerciale sta creando dei disaggi notevoli, in una realtà economica già agonizzante per il periodo storico che stiamo attraversando.
A Caltanissetta non si era mai verificata una protesta così partecipata da parte di cittadini, per il cambio del nome di una via, questo dimostra come l’Amministrazione Ruvolo ha proceduto in modo incosciente e inconsapevole per carenza di studi e di analisi propedeutiche, che hanno costretto migliaia di cittadini a mobilitarsi, dimostrando il completo fallimento della propria iniziativa politica per tale decisione.
Tutti i candidati sindaco, ieri forse per la prima volta hanno riconosciuto in maniera unanime ed inequivocabile, il disagio morale e burocratico che tale iniziativa ha causato a residenti e commercianti.
Si è cercato con un clima di sinergia e collaborazione, di valutare le azioni amministrative che dovranno portare inevitabilmente ad una delibera uguale e contraria che riporti la situazione allo stato originario.
Infatti tutti i candidati hanno preso pubblicamente l’impegno che la prima azione da svolgere non appena insediati, sarà quella di ripristinare via due fontane come era prima della delibera Ruvolo.
Hanno espresso grande solidarietà e comprensione a tutti i cittadine e ai commercianti ieri presenti in maniera copiosa, invitando tutti quanti a temporeggiare per il cambio delle documentazioni varie.