Pubblicato il: 23/01/2025 alle 11:04
Il tribunale di Caltanissetta ha assolto un uomo di Vallelunga di 40 anni dal reato di guida in stato di ebbrezza aggravato dall’aver provocato un incidente stradale. L’uomo, difeso dall’avvocato Maria Giulia Baglio, in data 13 agosto 2020 aveva provocato un incidente stradale a seguito del quale era stato trasportato all’ospedale di Mussomeli e sottoposto a una serie di accertamenti sanitari, tra i quali il prelievo del sangue, dal quale era emerso un elevato tasso alcolemico pari a 2,35 g/l. Nel corso del processo il legale dell’uomo, l’avvocato Maria Giulia Baglio, ha fatto rilevare che l’imputato non era stato informato della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia nemmeno quando, più tardi, era stato ricevuto dai carabinieri dove aveva reso spontanee dichiarazioni. Un mese dopo l’uomo era stato chiamato ad eleggere domicilio e a nominare un avvocato e difatti aveva sbarrato la casella “mi riservo di nominarlo”, cosa che, come ha fatto rilevare il suo legale, lasciava intendere che questa era la sua intenzione e che questa possibilità non gli sarebbe mai stata data prima. Successivamente era stato inviato un campione delle analisi dell’uomo a Palermo ma, secondo quanto emerso nel processo, ancora una volta senza avvisare l’indagato che si stava compiendo un atto per formare la prova del processo e senza dargli la possibilità di presenziare e di fare partecipare il suo difensore. Per il suo legale era stata dunque negata qualsiasi garanzia difensiva nel momento stesso in cui si stava creando la prova della sua colpevolezza. Per questo motivo è stata eccepita la nullità degli accertamenti effettuati sui prelievi ematici, ovvero l’inutilizzabilità della prova, e chiesta l’assoluzione dell’imputato perché il fatto non sussiste. Di fatto l’uomo è stato assolto con questa motivazione.