Pubblicato il: 06/02/2024 alle 14:54
Ieri mattina, in occasione del 33° anniversario della scomparsa dell’Appuntato M.O.V.C. Michele FIORE, si è svolta una celebrazione liturgica nell’abbazia di Santo Spirito, per ricordare la scomparsa del militare, caduto nell’adempimento del proprio dovere. Al termine della funzione religiosa, celebrata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore FALZONE, e da padre Giuseppe ALESSI, a cui hanno partecipato la vedova del decorato, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre ad una rappresentanza di militari in servizio, è stata data lettura della preghiera del Carabiniere, e il triste episodio in cui perse la vita l’Appuntato è stato ricordato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Vincenzo PASCALE, che ha sottolineato come il servizio svolto dai Carabinieri, che quotidianamente sono esposti ai pericoli per la tutela della cittadinanza, si spinga fino all’estremo sacrificio, come quello del militare che ieri è stato ricordato. Prima della funzione religiosa le Autorità hanno deposto una corona sul luogo in cui venne ucciso il Carabiniere, la cui vicenda si riassume di seguito:
Il 4 febbraio 1991 alle ore 21,45 circa in Via Filippo Paladini, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta, composto dall’appuntato Santo BUTTAFUOCO BUTERA, e dall'appuntato Michele Fiore, stava effettuando il controllo di una autovettura, quando sopraggiungeva una Peugeot 309 di colore bianco, il cui conducente, rallentando la marcia fino quasi a fermarsi, giunto all’altezza dell’Autoradio esplodeva in rapida successione due colpi di fucile a pallettoni all’indirizzo dei militari. Il primo colpo attingeva in varie parti del corpo l’App. FIORE, che si accasciava al suolo, mentre l’App. BUTTAFUOCO BUTERA riparandosi dietro il mezzo militare, rispondeva al fuoco. L’attentatore, nonostante fosse stato colpito in varie parti del corpo, si allontanava dal luogo a forte velocità. L’App. FIORE veniva immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, ove però giungeva cadavere. Le immediate indagini condotte dall’Arma e dalla Polizia di Stato permettevano di identificare ed assicurare alla giustizia l’autore dell’insano gesto e di sequestrare l’arma usata.
L’Appuntato Michele FIORE si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 05.11.1978 ed il 19 luglio 1990 era stato trasferito al Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caltanissetta, dove si era distinto per il possesso di ottimi requisiti e l’eccellente rendimento in servizio.
All’Appuntato Michele FIORE il 28 maggio 1992 veniva concesso un Encomio Solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ed il 17 novembre dello stesso anno veniva insignito da parte del Presidente della Repubblica, della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria, con la seguente motivazione:
“NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI PREVENZIONE IN UNA ZONA AD ALTO INDICE DI CRIMINALITA’ VENIVA RAGGIUNTO DAI COLPI D’ARMA DA FUOCO ESPLOSI DA UN PREGIUDICATO, RIMANENDO MORTALMENTE FERITO. NOBILE ESEMPIO DI SPREZZO DEL PERICOLO E DI ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE.
CALTANISSETTA 4 FEBBRAIO 1991”.
In suo ricordo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, al fine di testimoniare il valoroso gesto compiuto dal militare nella tragica circostanza, ha adottato le seguenti significative testimonianze:
– in data 18.09.2004 è stata intitolata alla sua memoria una gradinata ubicata all’inizio di via Carlo Pisacane con l’apposizione di una lapide in marmo con la scritta “MICHELE FIORE”;
– in data 04.02.2007 è stata scoperta in via Filippo Paladini nr.158 una targa commemorativa riportante la dicitura “In questo luogo la sera del 4 febbraio 1991 nel corso dell’adempimento del proprio dovere, cadeva sotto i colpi di mano criminale MICHELE FIORE APPUNTATO DEI CARABINIERI Medaglia d’oro al valor Civile alla Memoria – La Città di Caltanissetta riconoscente”.
Onore a l’arma dei Carabinieri, a tutte le Forze Armate