Pubblicato il: 27/09/2018 alle 10:54
Per Caltanissetta, sarà l'ultimo weekend delle Vie dei Tesori, e che ad ottobre proseguirà, come da tradizione, anche a Palermo e a Catania. Uno sguardo al cuore dell’isola. Terra di grano, di miniere, di pietanze antiche, di bellezze inaspettate. Caltanissetta, Qal’atan-nisah, il “Castello delle donne” degli Arabi che la conquistarono nel IX secolo, poi il feudo normanno, poi ancora il dominio dei Moncada di Paternò che la ebbero come contea per quattrocento anni, dal 1405 fino al 1812, fino all’abolizione della feudalità. Caltanissetta, la “Piccola Atene” degli anni Cinquanta del secolo scorso, quando nel salotto della casa editrice di Salvatore Sciascia sedevano Vittorini, Brancati, Quasimodo. Caltanissetta che adesso dalla terra e dalla cultura vuole ripartire, mostra le sue bellezze passando da abbazie, musei, sale espositive, teatri, ville, palazzi nobiliari. Un patrimonio straordinario che, con Le Vie dei Tesori, si mostra attraverso quindici luoghi con l’orgoglio della sua storia. Il Festival, del quale l'Associazione Culturale "Creative Spaces" sta curando con maestria l'intera logistica per la città di Caltanissetta, ha già registrato nei primi due weekend la presenza di più di 3600 visitatori ed un gran numero è atteso per questo weekend conclusivo. La manifestazione vede coinvolti numerosi giovani e giovanissimi che con entusiasmo e passione si stanno occupando delle visite guidate e dei botteghini. Forte la presenza delle scuole che avrà il suo picco questo venerdì con più di 900 studenti. Grande successo stanno riscuotendo i palazzi e le ville private (Palazzo Testasecca e Villa Grazia) i cui proprietari hanno dato l'opportunità di scoprire architetture significative della storia di Caltanissetta.
Per le visite nei luoghi e i ticket consultare il sito o la pagina Facebook dell'Associazione Culturale "Creative Spaces".
Modifiche relative a due luoghi:
– resterà chiusa alle visite, causa problemi tecnici e di sicurezza la Collezione monografica “Oscar Carnicelli” dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Rapisardi “Da – Vinci;
– sabato 29 la sala espositiva delle Vare aprirà non alle 10, ma alle ore 11.