Pubblicato il: 19/07/2024 alle 18:55
Un aumento, in media, tra il 15 e il 17% sulla bolletta dei rifiuti di ogni singolo cittadino. E’ quanto proposto dall’amministrazione comunale di Caltanissetta per rimediare a un gap di circa 3 milioni di euro. Secondo l’analisi dell’amministrazione, infatti, i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono aumentati di 600mila euro rispetto all’anno scorso. La tariffa scaturirebbe dal rapporto tra i costi e l’utenza e le utenze sono diminuite, a seguito di una pulizia della banca dati. Dovranno dunque essere recuperati 3milioni di euro a causa di una banca dati non coerente con la realtà. Banca dati che adesso viene gestita da una nuova società. E' toccato all'assessore ai Rifiuti Calogero Adornetto spiegare la proposta della giunta. Di questo si sta discutendo nella seduta del consiglio comunale in corso oggi pomeriggio a Palazzo del Carmine. Ad incalzare l’amministrazione comunale la consigliera comunale Annalisa Petitto. “In termini percentuali – ha detto – come incideranno questi tre milioni di euro? Se riusciamo a capire questo aumento procapite in termini percentuali. Vorrei poter dire alla città: l’aula ha aumentato il costo della Tari, ma di quanto? Dovremmo poter dare una comunicazione chiara ai cittadini. Per una questione di totale trasparenza possiamo avere un dato secco e preciso di quanto inciderà in termini percentuali sulla singola bolletta emessa dal Comune al cittadino nisseno?”. Ed è stato a queto punto che Claudio Bennardo, dirigente della direzione Finanze ha spiegato che l’aumento sarà in media tra il 15 e il 17% per singola bolletta, applicabile sulla base delle diverse categorie di soggetti. “Abbiamo ricevuto tutto il materiale relativo all'aumento della Tari – ha detto il consigliere comunale di opposizione Armando Turturici – soltanto ieri. E solo oggi siamo riusciti a scoprire di quanto sarà questo aumento. E devo dire che sarà un vero e proprio salasso per le famiglie e le attività commerciali. Sopratutto in un momento come questo in cui si sta vivendo anche una grave crisi idrica. Preannuncio che siamo contrari a questo aumento”. E solo alle 18.46, quando sono passate 2 ore e 46 dall'inizio della seduta il presidente del consiglio Gianluca Bruzzaniti, su richiesta del consigliere comunale Armando Turturici, ha chiesto un minuto di silenzio ricordando il giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nella strage di via D'Amelio. “Il modo migliore per ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta -ha detto il consigliere comunale Armando Turturici – è combattere i fenomeni corruttivi che ancora oggi sono presenti nella società”. Poi la seduta e ripresa ed è intervenuto l'ex sindaco Roberto Gambino, oggi consigliere comunale. “Vi devo fare i complimenti – ha detto ironicamente Gambino rivlgendosi alla giunta – in così poco tempo avete fatto un emendamento di tre pagine come se già da tempo conosceste la questione. Corredato da 4 pagine di relazione dei revisori dei conti. Visto che siete stati così bravi a fare un emendamento di tre pagine ma perché non avete fatto altre azioni per diminuire questo costo?“. Dopo la pausa ha ripreso la parola la consigliera comunale Annalisa Petitto. “Credo che c'erano altri aggiustamenti che si potevano fare – ha detto Petitto – piuttosto che gravare sulle bollette dei cittadini. Caltanissetta entrerà nella storia come la città che ha aumentando maggiormente la Tari. Faccio un esempio, Verona ha aumentato la tassa di soggiorno. Ora non dico che Caltanissetta è la stessa cosa di Verona, ma gratta un po' qua e gratta un pò là questi costi potrebbero essere compensati in altro modo. Forse oggi ci saremmo aspettati che l'assessore al bilancio Guido Del Popolo sarebbe arrivato con una variazione di bilancio. Oggi mi sono fatta girare dal dirigente Bennardo il Peg e ho scoperto che abbiamo un capitolo di bilancio per acquisto riviste di 15mila euro. Abbiamo capitoli di bilancio di promozione turistica da 375 mila euro. Non dico svuotarli ma quanto meno diminuirli a favore del cittadino. Ma al di là di questi capitoli abbiamo un fondo accantonamenti di 13mila euro, soldi arrivati per il Covid, che possono essere utilizzati per sgravare la Tari. Esistono i metodi. Non si può dare il buongiorno, come amministrazione comunale e come consiglio, con un aumento per i cittadini”. A replicare il dirigente Claudio Bennardo: “Purtroppo non possiamo utilizzare per la copertura della Tari somme che non siano derivanti da questo servizio”. Replica anche da parte dell'assessore al Bilancio Guido Del Popolo. “Questo è il risultato di 9 anni di non aumenti – ha detto Del Popolo – gli altri comuni hanno dato seguito a quei normali aumenti che sono stati inevitabili. E' chiaro che se per 9 anni le amministrazioni Ruvolo e Gambino non hanno avuto il coraggio di fare un'azione impopolare, lo comprendo, ma non lo posso giustificare. I cittadini si sono stancati di sentire menzogne dalla politica e oggi il collega Calogero Adornetto ha spiegato nella massima trasparenza quali sono le condizioni che ci hanno portato a proporre questo aumento. La variazione di bilancio su cosa? Noi dovevamo prendere dei capitoli tra l'altro vincolati e fare qualcosa che la normativa non ci permette di fare. Quindi ci viene chiesto di fare qualcosa di illegale. Noi siamo per la presenza e la legalità”.
Ottimo inizio 👍🏻
Che le precedenti amministrazioni abbiano ritenuto di non dover procedere ad aumentare il tributo in discorso è pacifico, meglio rinviare ad altri momenti e ad altre giunte l’onere…tuttavia, nessuno evidenzia un aspetto, secondo me fondamentale: il tributo viene pagato da tutti i contribuenti o ci sono evasori cronici? Durante la gestione Campisi fu reso noto che il 40% di cittadini evadeva la tassazione, quindi si doveva procedere all’aumento dell’importo per compensazione (fortunatamente non andato in porto per il malcontento diffuso).Non credo che tale malcostune sia venuto meno, quindi chiedo: perchè non stanare gli evasori? Gli strumenti per farlo ci sono, pagare tutti per pagare meno.
Come inizio niente male, PERCHE’ NON CERCARE EVASORI e DATI MANCANTI ? P.S SISTEMATE PRIMA L’UFFICIO TRIBUTI E POI PARLERETE DI TASSE