Pubblicato il: 06/03/2024 alle 13:07
Un gabbiano tranquillamente appollaiato su un'antenna telefonica in via Don Minzoni, a pochi metri da piazza della Repubblica. A inviarci la foto un nostro lettore. “Penso – scrive alla redazione di Seguo News – che per la nostra città rappresenti un'assoluta novità”. In questi giorni tantissimi nisseni su facebook hanno postato foto simili e chiaramente la presenza di gabbiani, animali che tipicamente ci fanno pensare alle zone balneari, non è sfuggita. Così abbiamo chiesto al presidente del Wwf Sicilia Centrale, Ennio Bonfanti, se si tratta davvero di una novità.
“E' un fenomeno che registriamo da qualche anno – spiega Bonfanti – in inverno tra Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco si forma una piccola colonia di gabbiani. Ormai sono abbastanza frequenti anche se la loro presenza, appunto, si limita al periodo invernale. Seguono la linea del fiume Imera che per loro è il riferimento che, dalla costa del Gelese, li porta verso l'entroterra alla ricerca di cibo, e per cibo intendo rifiuti o anche animali come piccioni o topi, e le città offrono questo tipo di cibo. Ora con l'approssimarsi della primavera torneranno nelle zone costiere dove nidificano e passano la gran parte della loro vita. In questo caso non c'entra il cambiamento climatico quanto piuttosto il fenomeno dell'inurbamento, perché la fauna in campagna viene scoraggiata da incendi, distruzione di habitat, caccia, bracconaggio e paradossalmente nelle nostre città trovano maggiore possibilità di rifugio, cibo e protezione. La presenza di rifiuti per le strade è un ulteriore fattore di attrazione per questi animali. Per quanto riguarda i gabbiani wi tratta di animali pacifici però quando vedono minacciato il loro nido, poiché hanno dimensioni ragguardevoli, possono attaccare l'uomo ma solo per difesa. La loro presenza può essere utile perché sono nemici di piccioni e roditori e quindi possono tenere lontante queste specie e avere una funzione di riequilibrio naturale. Spero che vengano accettati come una presenza positiva e, se i nisseni si abituano a guardare su, verso il cielo, sarà per loro possibile ammirare anche rondoni, balestrucci, gazze ladre. La città ha tanti altri abitanti aerei ma spesso non guardiamo verso l'altro e ci sfugge questo spettacolo meraviglioso”