Pubblicato il: 27/03/2024 alle 15:51
Un tuffo nella scienza. E un messaggio forte rivolto ai ragazzi perché inseguano sempre i loro sogni con determinazione e tenacia, senza arrendersi mai e ascoltando, guardando al domani, la voce che viene dall’intimo.
È stato un po’ il senso di un «back to school», una rapida quanto intensa full immersion nella scienza, toccata anche con mano attraverso esperimenti in sala, quella che Giuliana Giunta, senior specialist digitalization in Germania per la multinazionale Basf , ha regalato agli studenti delle ultime classi del liceo «Ruggero Settimo», sotto la guida della dirigente Irene Cinzia Maria Collerone, con al fianco i suoi più stretti collaboratori, i docenti Giusy Iannuzzo e Liborio Giunta.
Lei, Giuliana Giunta, dello stesso istituto, nel decennio scorso è stata brillante studentessa e, oggi, è un’affermata ingegnera chimica con un dottorato di ricerca nella prestigiosa università di Manchester che, negli anni, ha regalato alla storia venticinque premi Nobel. Un percorso professionale ricchissimo, il suo, passando poi per un’altra straordinaria esperienza formativa in Olanda per proseguire con il cosiddetto assegno post-doc, ssposando progetti innovativi sul fronte della ricerca.
Ora, vestiti i panni della donna di scienza e ricercatrice per colossi dell’industria, ha voluto condividere con i ragazzi la sua prodigiosa avventura professionale. E, prendendo idealmente per mano gli studenti, li ha accompagnati in un viaggio attraverso la materia per mostrare loro quel common thread tra mondo reale e scientifico.
E adesso, da ricercatrice e responsabile di decisioni strategiche per la produzione di nuovi materiali creati con metodi digitali, ha offerto il suo autorevole contributo guardando a quell’obiettivo che mira sensibilizzare e stimolare l'interesse di studenti e studentesse per le discipline scientifico-tecnologiche in particolare, Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, note sotto l’acronimo di «Stem».
E nel suo excursus, partendo da Democrito, passando poi per Robert Brown, Ludwig Boltzmann fino ad arrivare al Albert Einsteinm, ha regalato ai giovani momenti di accattivante divulgazione scientifica, con tanto di esperienze pratiche che hanno coinvolto e appassionato gli stessi studenti.
E, in chiusura d’incontro, un po’ seguendo quello che è stato lo spirito dell’evento, rivolgendosi ai ragazzi ha fatto suo il messaggio filosofico di Confucio… «Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la vita».