Era stata scoperta ben 30 anni fa ma ancora oggi, in tempi di crisi idrica persistente, potrebbe essere una soluzione. Si tratta di una sorgiva – una delle tante a quanto pare – che attraversa il sottosuolo del capoluogo e che in un primo tempo servirebbe ad approvvigionare villa Cordova ma, successivamente, potrebbe anche essere destinata ad altro. A dirigere i lavori l'ingegnere Giorgio Bongiorno, direttore dei lavori della fognatura durante i quali venne scoperta la sorgiva. "Abbiamo trovato una grossa sorgente – spiega l'ingegnere Bongiorno – che usciva fuori dalla villa e così, invece di disperdere l'acqua nella fognatura l'abbiamo canalizzata in un pozzo che abbiamo scavato. Aprendo questo pozzetto c'è già la piattaforma e la canalizzazione fatta per dare l'acqua alla villa sia per l'irrigazione che per i bagni. L'acqua di questa sorgiva ha una buona potenza e se le analisi mostrano che è buona può essere utilizzata anche per altri scopi. Il sottosuolo di Caltanissetta è pieno di acqua. Ci sono molti pozzi a scendere da corso Vittorio Emanuele, da corso Umberto, e in via Consultorio Benintendi, i vecchi palazzi sono pieni di pozzi e l'acqua scende direttamente da Sant'Anna". Una giornata importante quella di oggi così come sottolineato dall'assessore Giuseppe Tumminelli presente al sopralluogo. "Quest'oggi siamo qui su indicazione dell'ingegnere Bongiorno – spiega l'assessore Tumminelli – perché c'è una sorgiva che servirebbe a irrorare acqua all'interno della villa Cordova con la posssibilità, se le analisi ci daranno esito positivo, di capire se è potabile o meno e quindi eventualmente utilizzabile anche per altri scopi. Ritengo che sia un giorno importante perché con la crisi idrica costante che abbiamo a Caltanissetta utilizzare l'acqua a fini irrigui e anche potabili potrebbe essere una buona soluzione in considerazione anche del fatto che l'ingegnere Bongiorno mi dice che così come questa ne sono presenti altre in città. Dopo il sopralluogo, che ha avuto esito positivo perché dopo 30 anni la sorgiva è ancora lì, ci attiveremo per portarla in superficie".