Pubblicato il: 06/11/2021 alle 10:12
"Vaccinati moriranno tra 2 anni". Questa mattina aprendo la home di facebook è il primo post che mi appare. Una delle solite bufale, noiosa, banale, insignificante. Ma a un certo punto guardo meglio. Non credo ai miei occhi. Perché a condividerla non è un semplice cittadino ma un nisseno, dipendente pubblico di un settore fondamentale della pubblica amministrazione. Dice di essere preoccupato, costernato, e se fosse davvero così? Nonostante l'evidente infondatezza della frase, addirittura attribuita a Luc Montagnier, virologo francese e premio nobel, vado comunque sul sito bufale.net per vedere di cosa si tratta. Sito che consiglio ai no-vax e no-green pass di consultare prima di fare magre figure nella foga di voler gettare nello sconforto i vaccinati. Anche se, chi si è vaccinato, ha avuto l'intelligenza di dar retta ai medici piuttosto che alle bufale, o ai vari "mio cugino ha detto che". Ecco il risultato della ricerca.
"Il virologo francese e Premio Nobel Luc Montagnier – si legge su bufale.net – è noto da tempo per le sue posizioni molto vicine all’universo complottista. All’inizio della pandemia, fecero molto scalpore le sue dichiarazioni sulla presunta correlazione tra l’installazione di antenne 5G e la diffusione del Coronavirus. Nonostante questa ed altre dichiarazioni molto amate dal mondo complottista e no-vax, non è però detto che qualsiasi citazione gli venga attribuita sia per forza autentica. I complottisti sono soliti dare per scontato l’autenticità di un’affermazione, in virtù del famigerato “concetto che conta”. C’è un post che riporta una sua presunta citazione, che viene molto condiviso in diverse varianti (giusto per restare in tema), e che recita così: "Vaccinati moriranno entro 2 anni" Effettuando la ricerca dell’origine di questa affermazione, non siamo riusciti a trovare alcuna fonte attendibile. Nonostante Luc Montagnier abbia espresso perplessità circa la vaccinazione, non ha mai pronunciato la suddetta frase".
Ma c'è di peggio. Già bufale.net aveva smentito questa notizia il 9 giugno. E quindi si tratta pure di una bufala ormai vecchia di mesi. E dire che il web dovrebbe essere al passo con i tempi. E invece no. Il terrorista social se deve fare terrorismo riesuma vecchie frasi e le ripropone alla platea dei suoi lettori che a loro volta, se il post rafforza le loro posizioni no-vax, non faranno mai il minimo sforzo per informarsi e approfondire la tematica. Per loro lo ha già detto Luc Montagnier, lo dice un post e lo ha pure condiviso una persona laureata. Figurarsi se andranno a vaccinarsi. E intanto le corsie – questa volta parliamo di dati alla mano – continuano a riempirsi di no-vax. Molti di loro pentiti. L'altro giorno un medico dell'ospedale Sant'Elia mi parlava di un settantenne con una polmonite devastante. Alla fine si è dovuto trasferire in Rianimazione. Le parole al medico prima di finire intubato: "Dottore, se tornassi indietro farei subito il vaccino". Rita Cinardi