Pubblicato il: 12/12/2019 alle 11:10
Venerdì 13 dicembre alle ore 15:30 si svolgerà l’evento conclusivo del PON “Trame d’arte” del Liceo Classico, Linguistico e Coreutico "R. Settimo" (PON 10.2.5A-FSEPON-SI-2018-259. Avviso 4427 del 02/05/2017 – FSE – Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico) che ha previsto quattro differenti azioni rivolte agli studenti dell’istituto, tutte legate alla Cattedrale Santa Maria la Nova.
Una classe del Liceo Classico con ampliamento in discipline delle arti, musica e spettacolo ha curato uno speciale laboratorio di tessitura che si è ispirato alle vesti del Settecento, grazie alla sapiente guida di Giovanna Seminatore e della prof.ssa Marzia Guarneri. I ragazzi hanno appreso questa antichissima arte realizzando piccoli manufatti al telaio di grande bellezza.
Una seconda azione, coordinata dalle docenti del coreutico Alessandra Venuti e Laura Blandino, ha avuto come focus la danza, con la realizzazione di quadri viventi accompagnati dalla musica dal vivo, a tema sacro, legando le movenze del Borremans all’espressione del corpo, per una riflessione sulla religiosità dell’espressione musicale e sulla profondità rituale del linguaggio della danza.
La terza azione, realizzata dai proff. Fabio Fiorenza e Giuseppina Pilato, ha avuto come obiettivo quello di creare un’app dedicata alla cattedrale in più lingue, realizzata dagli studenti del linguistico che si sono dedicati all’architettura dell’edificio e ai suoi restauri.
La quarta azione, infine, condotta dalla prof.ssa Speziale coadiuvata dal prof. Fiorenza, ha avuto come focus gli affreschi del Borremans, con passeggiate per la città per comprendere il Settecento a Caltanissetta, e momenti di studio e di approfondimento per realizzare codici QR.
I materiali prodotti saranno tutti messi a disposizione della cattedrale e potranno essere utili per i visitatori. La città si arricchirà così di strumenti per la lettura consapevole del suo monumento più bello.
Tutte le azioni, coordinate dalla DS Irene Cinzia Maria Collerone, con l’aiuto preziosissimo del DSGA dott.ssa Mariangela Infantino, sono state realizzate nell’ottica del service learning, una forma di apprendimento legata allo studio di un bisogno della comunità a cui dare una risposta, per mettersi poi al servizio della collettività e risolvere un problema. La scuola si apre al territorio e offre lo studio, la freschezza e l’entusiasmo dei giovani per farlo crescere. Gli studenti hanno tanto riflettuto, studiato, approfondito ed ora sono pronti per condividere.
Bisogna ringraziare, infine, soprattutto il parroco Padre Gaetano Canalella per l’apertura verso la nostra iniziativa e la fattiva collaborazione.