Pubblicato il: 10/03/2020 alle 17:48
Riunione in Prefettura del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dott.ssa Cosima di Stani, alla presenza del Sindaco di Caltanissetta Gambino, del Questore Signer, dei Comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri, Col. Daidone, della Guardia di Finanza, Col. Antonioli e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Scarciotta.
Nel corso dell’incontro sono state messe a punto le nuove strategie di controllo coordinato del territorio da parte delle Forze di Polizia, alla luce del nuovo DPCM del 9 marzo scorso e delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno. In particolare, saranno implementati i controlli presso gli esercizi commerciali nonché la vigilanza per quel che concerne la mobilità, anche alla luce del divieto di ogni forma assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Il Prefetto ricorda che i casi nei quali la mobilità è consentita, previa autocertificazione che potrà peraltro essere oggetto di controllo da parte delle Forze di Polizia, sono i seguenti: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il Rappresentante del Governo evidenzia, inoltre, che in questo momento è altresì importante l’esercizio di un alto senso di responsabilità e forte coscienza civica da parte di tutti i cittadini e delle famiglie, che devono adeguare gli stili di vita e i comportamenti sociali alla particolare congiuntura, richiamando in particolare l’invito a “Restare in casa” espressamente rivolto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, in relazione all’esigenza di permanere nelle proprie abitazioni, “limitando gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari” (art. 3, comma 1, lett. c. del DPCM 8 marzo 2020) oltre naturalmente al rigoroso rispetto delle norme di comportamento ampiamente diffuse, comportamenti tutti i quali, se adottati correttamente, possono ostacolare la diffusione del virus e la salvaguardia della salute pubblica. Anche il “distanziamento sociale”, come ha fatto presente il Dipartimento della Protezione Civile, è una misura assolutamente indispensabile nell’attuale fase ed è responsabilità individuale e collettiva attuarlo correttamente.
che potrà peraltro essere oggetto di controllo da parte delle Forze di Polizia, sono i seguenti: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il Rappresentante del Governo evidenzia, inoltre, che in questo momento è altresì importante l’esercizio di un alto senso di responsabilità e forte coscienza civica da parte di tutti i cittadini e delle famiglie, che devono adeguare gli stili di vita e i comportamenti sociali alla particolare congiuntura, richiamando in particolare l’invito a “Restare in casa” espressamente rivolto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, in relazione all’esigenza di permanere nelle proprie abitazioni, “limitando gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari” (art. 3, comma 1, lett. c. del DPCM 8 marzo 2020) oltre naturalmente al rigoroso rispetto delle norme di comportamento ampiamente diffuse, comportamenti tutti i quali, se adottati correttamente, possono ostacolare la diffusione del virus e la salvaguardia della salute pubblica. Anche il “distanziamento sociale”, come ha fatto presente il Dipartimento della Protezione Civile, è una misura assolutamente indispensabile nell’attuale fase ed è responsabilità individuale e collettiva attuarlo correttamente.