Pubblicato il: 23/09/2021 alle 17:33
Via Rosso di San Secondo diventerà un museo a cielo aperto e a breve si arricchirà di un nuovo murales dell'artista Mirko Cavallotto, in arte Loste. La nuova iniziativa si inserisce all'interno di un progetto più vasto e ambizioso nato da un'idea del presidente dell'associazione Piccoli Gruppi Sacri Michele Spena: quello di destagionalizzare la Settimana Santa affinché possa diventare simbolo di Caltanissetta nel mondo. Ed è da qui che nasce anche l'idea di valorizzare una parte della nostra città. "Via Rosso di San Secondo entro 2 o 3 anni sarà un museo a cielo aperto", ha spiegato questa mattina Michele Spena che ha raccontato il progetto in conferenza stampa con il sindaco Roberto Gambino, l'assessore Marcella Notale e l'artista Loste.
"Un tempo si chiamava via Palmintelli e collegava il centro storico con la periferia – racconta Spena – adesso è la strada che collega i quartieri alti, quelli abitati dalla media borghesia con il centro storico. Ecco, queste due parti devono diventare un'unica cosa e la città deve unirsi nel segno delle sue tradizioni". Il 29 settembre sarà inaugurato il murales dal titolo "Dolore di Madre" e rappresenterà lo sguardo dell'Addolorata consolata dall'Angelo della Sacra Urna. "Rappresenterà il dolore di tutte le madri, non solo quello della Madonna, nel senso più strettamente religioso, ma delle madri afghane costrette a far partire i propri figli – spiega Michele Spena – delle madri che perdono i propri figli in un incidente o delle madri dei migranti annegati al largo di Lampedusa. Un progetto che andrà a riqualificare la strada anche da un punto di vista dell'illuminazione visto che i murales saranno illuminati da fari che renderanno le opere visibili anche di sera".
L'artista Loste ha già realizzato due murales, uno dedicato ai ragazzi incappucciati che portano i piccoli gruppi sacri e l'altro, di fronte, ispirato al Cireneo. Per il 2 ottobre invece è previsto un concerto di quattro bande musicali. "Da due anni non si svolgono più le processioni – ha spiegato il sindaco Roberto Gambino – e quindi sarà anche un modo per stare vicino ai nisseni attraverso la valorizzazione dei riti della Settimana Santa che fanno parte della nostra tradizione e delle nostre radici".