Pubblicato il: 27/12/2024 alle 21:06
“In merito al post garbato e rispettoso pubblicato da Alberto Foresta, sulla non accettazione della sua installazione per la collettiva oggi inaugurata a Palazzo Moncada, preme sottolineare quanto segue. Non mi risulta esista alcun regolamento per l’esposizione di opere d’arte a Palazzo Moncada, per cui non è stata sicuramente questa la ragione di esclusione dell’installazione di Alberto”. Così l'ex sindaco Roberto Gambino, oggi consigliere comunale di opposizione, in merito all'esclusione dell'opera di Alberto Foresta, raffigurante la bandiera della Palestina, esclusa dalla mostra di Palazzo Moncada organizzata da Progetto Collettivo. L'artista infatti ha scritto sulla pagina facebook che, secondo quanto gli sarebbe stato riferito dagli organizzatori, sarebbe stato vietato dall'amministrazione comunale esporre, durante manifestazioni d'arte, bandiere o opere che si rifanno a specifiche guerre. “A questo punto – continua Gambino – ci potrebbe essere stato un intervento da parte dell’amministrazione, dal punto di vista etico e morale che ha giudicato l’opera non idonea. Questo fatto, se realmente accaduto, lo ritengo veramente inquietante perché la politica non può e non deve entrare nel merito dell’opera d’arte condizionandone la sua esposizione. Durante la mia sindacatura Alberto Foresta ha rivestito di stracci prevenienti dagli sbarchi di Immigrati clandestini il serpentone del rifugio antiaereo ed ha collocato su una parete esterna di Palazzo Moncada un’installazione per le coppie arcobaleno, se ragioniamo con il senso estetico dell’oggi, ciò poteva essere impedito. Sempre durante il mio mandato Palazzo Moncada ha ospitato mostre importantissime che, in applicazione ai personalismi etici e morali del politico di turno, potevano addirittura non tenersi, come la personale di Giuseppe Veneziano. Penso che l’amministrazione e per essa l’assessore alla cultura abbia il dovere di chiarire l’accaduto nella speranza che ci sia una spiegazione a tutto ciò. Nelle immagini l’installazione proposta da Alberto Foresta e due opere a tema politico di Giiseppe Veneziano già esposte a Palazzo Moncada”.