Pubblicato il: 07/11/2019 alle 09:59
Verificare a distanza la “tenuta” della rete idrica visualizzando in tempo reale alcuni dati strategici come portata e livelli delle acque e, all’occorrenza, effettuare da remoto delle “manovre” accorciando così sensibilmente i tempi di intervento. E’ uno dei progetti messi in campo da Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, nell’ambito dell’esecuzione di opere da realizzare con risorse private del Gestore e finalizzate al miglioramento delle infrastrutture gestite.
In tal senso, a seguito della normale procedura prevista dalla normativa, il Responsabile Unico del Procedimento nominato dal C.A.T.O. Idrico CL6, lo scorso 22 ottobre ha approvato il progetto denominato Telecontrollo dei principali nodi idraulici ID 40, del valore di oltre 1,2 milioni di euro, che interesserà i serbatoi di Caltanissetta, Gela e Mussomeli, come peraltro previsto nell’aggiornamento del Piano degli investimenti approvato dall’ATO idrico a giugno del 2018.
Il Gestore provvederà alla realizzazione del sistema di telecontrollo e telecomando dei principali nodi idraulici che, una volta che saranno ultimati i lavori, consentirà, ad esempio, di effettuare le operazioni di chiusura e apertura della distribuzione dell’acqua, di verificare le condizioni di funzionamento della rete e delle altre infrastrutture di servizio monitorate, sia dall’ufficio sia da dispositivi mobili, migliorando sensibilmente la capacità di analisi e di intervento. Inoltre l’avvio del telecontrollo consentirà anche di incrementare la resa, in termini di efficienza, di alcune aree strategiche della rete – come il serbatoio di San Giuliano, già interessato da altri lavori di ammodernamento.
Con il sistema di telecontrollo il Gestore avrà modo di incrociare i dati in modo capillare fra il centro operativo e le singole “stazioni” periferiche al fine di garantire un costante monitoraggio e controllo dei punti sensibili delle reti idriche verificandone eventuali anomalie.
Nel piano degli investimenti sono altresì previsti e pianificati ulteriori interventi che interesseranno altre tipologie di infrastrutture in tutti i Comuni gestiti.