Pubblicato il: 10/09/2018 alle 14:41
Resta al carcere di Agrigento la trentenne di nazionalità romena, Mihaela Bobric, arrestata dai carabinieri per il furto di un sassofono, capi di abbigliamento e altri effetti personali dall'auto di un infermiere. La donna, difesa dall'avvocato Vania Giamporcaro, è stata interrogata dal Gip Antonella Leone. A quest'ultima ha detto di essere andata all'ospedale Sant'Elia perché si sentiva male e di non sapere perché aveva preso il sassofono. "Forse – avrebbe ammesso la trentenne – avevo pensato di poterci ricavare qualcosa". La donna ha poi raccontato di essersi sentita nuovamente male e di essersi addormentata all'interno di un'ambulanza dove è stata poi ritrovata dai carabinieri che l'hanno tratta in arresto. I militari hanno immediatamente consegnato la refurtiva all'infermiere. L'avvocato Vania Giamporcaro aveva chiesto una misura più leggera rispetto al carcere. Richiesta che è stata respinta. E adesso si prepara a presentare ricorso al Tribunale del Riesame.