Pubblicato il: 03/11/2019 alle 16:02
Il Segretario regionale dell’associazione nazionale dei consumatori CODICI (Centro per I Diritti del Cittadino) Manfredi Zammataro ha annunciato la presentazione di un esposto all’Enac e al Ministero dei Trasporti, nonché l'invio di una diffida alla Comapagnia Ryanar per chiedere l’attivazione delle procedure per il rimborso dei disagi causati agli utenti, riguardo il volo Ryanair Perugia – Catania che sarebbe dovuto atterrare ieri sera nello scalo etneo. Secondo quanto riferito da alcuni passeggeri che si sono rivolti al CODICI, il volo che doveva partire dallo scalo umbro alle 21:30 è stato cancellato poco prima dell’imbarco,mentre il vettore che avrebbe dovuto trasportarli a Catania sarebbe stato dirottato a Pescara lasciando a terra i passeggeri. Ciò che lascia sgomenti inoltre è che la compagnia aerea ha dapprima lasciato senza alcuna assistenza i passeggeri mentre successivamente ha proposto loro di pernottare in un hotel a Jesi, nelle Marche a ben un'ora e mezza di strada adducendo che non erano previsti voli alternativi fino a martedi!
Alla fine, dopo ore di estenuante attesa e di proteste è stata offerta come unica alternativa per raggiungere Catania il bus e molti dei passeggeri sono ancora in viaggio.
“Si tratta di un episodio gravissimo – spiega Zammataro – che ha causato notevoli disagi ai circa 150 passeggeri che sino all’ultimo hanno chiesto un volo alternativo per rientrare a Catania e che sono stati costretti invece a rientrare a Catania in autobus dovendo patire oltre 10 ore di estenuante viaggio”.
“Stiamo predisponendo una diffida alla Ryanair per chiedere di avviare subito le procedure di risarcimento dei danni causati ai passeggeri cosi come previsto per legge. E' bene ricordare – prosegue Zammataro- che le compagnie aree, in caso di negligenza o inadempienza, sono tenute a pagare il risarcimento dei danni causati ai passeggeri. Il regolamento europero 261/04 CE prevede infatti che in caso di cancellazione del volo, le compagnie aeree devono risarcire i passeggeri con una compensazione economica che varia dai 250 ai 600 euro a seconda della lunghezza della tratta oltre al rimborso di tutte le spese ulteriori che gli utenti vittime del disservizio hanno dovuto sostenere o degli ulteriori danni subiti. Abbiamo già ricevuto da alcuni passeggeri la documentazione fotografica e video dei disagi subiti e stiamo predisponendo un esposto- denuncia che inoltreremo all’Enac e al Ministero dei trasporti per chiedere spiegazioni anche agli enti preposti alla vigilanza.