“Abbiamo rianimato un cadavere, un cantiere che era morto, con mille difficoltà, e che oggi ha cominciato a rivivere”. Lo ha detto il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Giancarlo Cancelleri, questa mattina a Palazzo del Carmine, a Caltanissetta, dove ha tenuto una conferenza stampa insieme al sindaco Roberto Gambino. L’arrivo di Cancelleri è contestuale alla riapertura di altri due chilometri della Strada Statale 640 che collega Caltanissetta ad Agrigento. “Questa settimana abbiamo già riaperto due chilometri. Già da mercoledì deviamo il traffico nella zona di Favarella quindi avremmo il collegamento dal primo svincolo di Caltanissetta, dove c’è la grande galleria, fino a d Agrigento, tutto completo e continueranno i lavori. Contestualmente i primi di gennaio passiamo nella parte che dalla A19 porta verso Caltanissetta. Giorno 18 proprio al Comune di Caltanissetta, Cmc e Consorzio Italia firmano un contratto di affidamento. E’ stata un’opera lunga di convincimento, di lavoro, tra le parti fatta direttamente al Ministero di cui sono particolarmente orgoglioso. Ringrazio Cmc, Consorzio Italia e Anas che hanno portato sul tavolo tante piccole soluzioni che poi hanno prodotto questo progetto”.
“Abbiamo riportato tanti imprenditori a lavorare di nuovo pagandoli. Nessuno sta più lavorando con debiti sulle spalle. Con il fondo salva opere andremo a risarcire il 70%. Lunedì va in pubblicazione – ha continuato Cancelleri – cominciamo a fare il riparto delle somme già dai primi di gennaio. Il 20 di gennaio facciamo il primo riparto per i 12 milioni del 2019, il primo di marzo il riparto per i 33 milioni del 2020. Quindi già ricominciamo a rifondere, anche se parzialmente, tante aziende anche a conduzione familiare che attendono una boccata di ossigeno non indifferente. Io devo dire che il Fondo Salva Opere ha un unico comune denominatore, tra il vecchio e nuovo governo, che è il presidente Conte. Venendo qui il presidente del consiglio, visitando i cantieri, si è inventato questa modalità di aiuto alle imprese che è diventata realtà. Quando sono arrivato al ministero quel decreto era messo lì che prendeva polvere. Lo abbiamo tirato fuori con grande impegno e lo abbiamo fatto diventare realtà”.