Pubblicato il: 19/07/2017 alle 08:12
Temperature elevate, gite fuori porta, al mare o in campagna, continui spostamenti. Se per l'uomo l'estate è quasi sempre la stagione migliore non lo è sicuramente per cani e gatti. Le continue ondate di caldo che hanno investito la nostra regione e continueranno ad interessarla ancora per qualche mese mettono a dura prova la salute dei nostri amici animali. I rischi sono diversi ma con qualche piccolo accorgimento la "brutta stagione" può essere superata in maniera indenne anche dai quattro zampe. "In estate – spiega il medico veterinario ed educatore cinofilo Calogero Piscopo – le temperature elevate mettono a rischio gli animali esponendoli soprattutto al colpo di calore che in genere si manifesta con abbattimento generale, innalzamento drastico della temperatura e grave respirazione affannosa. Innanzitutto bisogna garantire ombra, acqua sempre fresca e pulita a disposizione, somministrare cibo la sera o, se il cane o gatto è abituato a mangiare due volte al giorno, nelle ore più fresche della giornata. Occorre tenere fresco l'ambiente domestico ed evitare sbalzi di temperatura, limitando l'uso dei condizionatori (che non vanno impostati a temperature troppo basse) ed evitando di far uscire il cane quando la temperatura è ancora troppo calda. Ci sono poi – continua il veterinario – due luoghi per eccellenza che in estate frequentiamo più spesso: il mare o la campagna. Se portiamo il nostro cane in spiaggia bisogna sciacquarlo con acqua dolce dopo ogni bagno. Piccola nota educativa: il cane non va forzato ad entrare in acqua. Si tratta infatti di un elemento innaturale per il cane che in alcuni casi può avere paura e quindi traumatizzarsi. In spiaggia ovviamente vanno garantite le zone d'ombra e una ciotola d'acqua sempre a disposizione. Se invece decidiamo di portare il cane in campagna o in montagna bisogna fare attenzione in particolare ai cosiddetti "forasacchi", (l'arista di graminacea). Dopo ogni passeggiata bisogna controllare il cane dentro le orecchie e negli spazi interdigitali e, se a pelo lungo, ovunque si possa annidare il forasacco. Anche in campagna portiamo con noi una borraccia per far sì che il cane abbia sempre acqua fresca a disposizione. In vacanza rispettiamo sempre la profilassi antiparassitaria per parassiti interni ed esterni, dunque dare il vermifugo (solo dietro indicazione del veterinario) e applicare le fialette spost on o il collare contro pulci, zecche e zanzare. Infine – conclude Piscopo – se si viaggia in auto bisogna garantire i sistemi di sicurezza, come l'uso del trasportino, e una corretta ventilazione del veicolo. Mai lasciare il cane in auto". Occhio dunque a tenere sempre il numero di telefono del veterinario a portata di mano.