Pubblicato il: 18/10/2015 alle 08:45
Non solo taglio alle tasse sulla casa e misure a sostegno per le imprese ma tanti piccoli interventi, dalla multa di 500 euro per chi evade il canone Rai al calo dell'Iva al 10% sul pellet. Sono tante le sorprese che si nascondono nei 74 articoli della bozza di 104 pagine della Legge di Stabilità per il 2016.
Le bozze prevedono una sanzione per chi non paga l'abbonamento alla tv pubblica. Si pagherebbe cinque volte il costo del canone. E già iniziano i distinguo di chi spiega che nel testo finale potrebbe esserci una modifica. Nel 2016 il canone sarà di 100 euro ed arriverà a rate insieme alla bolletta elettrica. Prende piede l'ipotesi di rate bimestrali in quanto le società elettriche dovranno comunicare i dati dei morosi ogni due mesi o saranno a loro volta multati di 300 euro per evasore.
I premi di produttività entro i 2.000 euro «sono soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10»b ma solo per i redditi da lavoro dipendente non superiori a 50.000 euro. Il limite sale a 2.500 euro per le aziende «alla tedesca» che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro. Spunta una «clausola di salvaguardia relativa alla voluntary disclosure». Si tratta dell'operazione per il rientro di capitali dall'estero. Il governo stima che di incassare 2 mld nel 2016 ma se non si dovesse raggiungere la cifra si metterà mano all'aumento delle accise« su energia, alcol e tabacchi a decorrere dal 1 maggio 2016. Chi paga entro 60 giorni la multa sugli scontrini fiscali e le ricevute fiscali irregolari avrà uno scontro: si potrà pagare un importo pari a un sesto del minimo previsto dalla legge.