Pubblicato il: 26/02/2014 alle 15:51
Il 3 Luglio 2013, tramite l’Interrogazione consiliare 41250/13, il Consigliere Comunale di Forza Italia, Oscar Aiello, aveva chiesto il rifacimento delle strisce pedonali e di tutta la segnaletica orizzontale di Caltanissetta.
Molte strade della città, sia del centro storico che periferiche, risultano infatti sprovviste di qualsiasi tipo di segnaletica orizzontale e strisce pedonali di attraversamento effettivamente visibili, in quanto quelle esistenti sono quasi del tutto cancellate dall'usura.
A distanza di circa 8 mesi dalla richiesta del Consigliere Aiello, finalmente l’Amministrazione Comunale in questi giorni ha dato il via ai lavori, i quali però si stanno eseguendo in pieno giorno e nelle ore di maggiore traffico, causando tanti disagi e consequenziali lamentele degli automobilisti. Lavori eseguiti anche all’ora di pranzo, quando la gente esce del lavoro e va a prendere i figli a scuola. Inevitabili sono dunque stati gli ingorghi, causati dalla temporanea chiusura di alcune strade, in attesa che le strisce si realizzassero e si asciugassero.
“Volevo evitare di intervenire per non alimentare ulteriori polemiche – dichiara il Consigliere Oscar Aiello – diversi automobilisti mi hanno però chiesto di farmi portavoce delle loro lamentele e devo esprimere il loro disappunto. Sarebbe stato infatti giusto – ribadisce Aiello – far eseguire quei lavori non nelle ore di punta, quando circolano tanti veicoli e quindi si crea ulteriore caos, ma di notte o di primissima mattina, meglio ancora se di domenica, quando è risaputo che girano meno auto. Non sono un tecnico – conclude l’esponente di Forza Italia – ma realizzando le strisce di fretta, e riaprendo subito le strade al transito per evitare traffico, si corre il rischio che i lavori vengano eseguiti male e che le strisce vengano calpestate quando ancora fresche”.
In passato il Consigliere Oscar Aiello aveva anche denunciato la sospetta breve durante della segnaletica stradale, che a distanza di pochi giorni sparisce nel nulla, come se si usasse una vernice di non buona qualità.