Pubblicato il: 23/05/2014 alle 07:17
Nel giorno della commemorazione del giudice Giovanni Falcone, si aprira' proprio questa mattina, alle 9.30, a Caltanissetta il processo ‘Capaci bis' che dovra' giudicare cinque boss accusati di avere svolto un ruolo nella strage del 23 maggio 1992. Alla sbarra i boss Cosimo Lonigro, Salvatore Madonia, Giorgio Pizzo, Vittorio Tutino e Lorenzo Tinnirello. Altri quattro imputati hanno optato invece per il rito abbreviato, tra questi il pentito Gaspare Spatuzza, sulle cui rivelazioni e' fondata la nuova tranche del processo Capaci.
“Il ‘Capaci bis' è un processo molto importante perché, a 15 anni di distanza dal primo processo, affronta gli stessi fatti ma con sette nuovi imputati e svelando la parte della vicenda che riguarda il reperimento dell'esplosivo”. Così Domenico Gozzo, procuratore aggiunto di Caltanissetta, commenta il cosiddetto Capaci bis, il nuovo processo sulla strage di Capaci che avrà inizio oggi, venerdì 23 maggio, a Caltanissetta. “Abbiamo voluto – aggiunge Gozzo – che il lavoro della procura di Caltanissetta fosse come una casa di vetro e per questo, così come avevamo fatto per il Borsellino quater, abbiamo inserito nel processo tutte le altre indagini che abbiamo fatto in merito”.
Anche oggi al porto di Palermo approderà la nave della legalità, con a bordo 1500 studenti, mentre dagli Stati Uniti sono arrivati otto studenti americani per testimoniare come la lezione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sia viva anche nelle coscienze dei giovani d'oltreoceano.
Insieme ai ragazzi, sulla nave sono presenti anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il presidente della Commissione Nazionale Antimafia Rosy Bindi, il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e il presidente Rai Anna Maria Tarantola. Dopo l'arrivo in porto, i ragazzi si sposteranno all'aula bunker del carcere Ucciardone, luogo in cui il pool antimafia riuscì a portare alla sbarra e vedere condannati per la prima volta nella storia il gotha mafioso.
La manifestazione, che vedrà il momento più intenso oggi pomeriggio di fronte all'albero Falcone, davanti all'abitazione del magistrato, è stata organizzata dal Ministero dell'Istruzione e dell'Università in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.