Pubblicato il: 03/01/2020 alle 12:11
Il colonnnello Baldassare Daidone, che ha fornito i dati insieme al capitano Salvatore Vilona, ha tracciato quella che è la situazione della sicurezza in provincia di Caltanissetta che rimane comunque nella media delle città italiane. "Caltanissetta è diventata una città normale come tutte – ha esordito il colonnello Baldassare Daidone – è ovvio che esiste qualche soggetto che può compiere queste azioni – ha detto riferendosi alla recente escalation di furti – è una cosa che può accadere. Continuiamo a essere una città sicura, a metà della classifica nazionale. Per ciò che riguarda l'escalation dei furti dell'ultimo mese, io stesso mi sono recato sui vari posti, quando ho potuto e da quello che ho percepito non si tratta di una banda organizzata. Anzi, alle prime difese passive elementari desistitono. C'è una bella sinergia con le forze dell'ordine e il prefetto ci coordina in maniera eccellente. Un invito lo rivolgo ai cittadini che a mio avviso devono mettere in atto qualche minimo accorgimento per scoraggiare questi furti: ai negozi basta installare un sistema di allarme o quanto meno abbassare la saracinesca, per chi abita al primo piano consiglio porte blindate e grate alle finestre. L'invito al sindaco invece è quello di intensificare il numero di telecamere e provvedere a rendere funzionanti quelle che al momento non funzionano. Insomma quello che già da tempo si fa in altre città. Da parte mia vi posso testimoniare il mio impegno, quello del personale e della polizia. Noi carabinieri procediamo in provincia per circa il 64% dei delitti che comunque sono in calo. Per quanto riguarda i furti, nonostante la recente escalation, c'è un calo del 22%, così come gli incendi d'auto che diminuiscono del 20%. Nel 2019 abbiamo registrato zero omicidi ed estorsioni in calo (-29%). Gli arresti sono in aumento 325 in un anno, che per una realtà come Caltanissetta non sono un dato trascurabile. Sono invece aumentati i sequestri di sostanze stupefacenti. A Caltanissetta c'è la droga. Sedici chili di marijuana in un anno, otto chili e mezzo di hashish".
Queste invece le principali operazioni dei carabinieri nel 2019:
– In data 06.03.2019 personale del Nucleo Investigativo eseguiva un decreto di fermo a carico di 3 soggetti, individuati quali mandante ed esecutori materiali dell’omicidio di LAMAJ Astrit, nato in Albania il 12.08.1971, avvenuto il 15 gennaio 2013 in Muggiò (MB) e della successiva soppressione del cadavere, i cui resti sono stati rinvenuti il 15 gennaio 2019 in Senago (MI);
– in data 09 aprile 2019, personale del Reparto Territoriale di Gela ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Attività d’indagine denominata “SMART”;
-il 15 luglio 2019 a Riesi (CL), personale della dipendente Stazione Carabinieri ha tratto in arresto ZAHARIA Marian Ovidiu, nato a Botosani (Romania) il 04 agosto 1991, ivi residente, di fatto domiciliato a Riesi (CL), pluripregiudicato, in ottemperanza al “mandato di arresto europeo” originato dall’Autorità Giudiziaria Rumena, dovendo il ZAHARIA espiare la pena definitiva di anni 3 di reclusione per fatti commessi in Romania in data 29 ottobre 2010;
– in data 23 luglio 2019, personale del Reparto Territoriale di Gela ha eseguito ordinanze cautelari nei confronti di 17 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto, detenzione illecita di stupefacenti in concorso e danneggiamento seguito da incendio. Attività d’indagine denominata “BOOMERANG”;
– il 21 agosto 2019, ad Aragona (AG), personale del Nucleo Investigativo ha tratto in arresto TARDANICO Salvatore, nato a Caltanissetta il 09 novembre 1994, residente a La Louviere (Belgio), pregiudicato, in ottemperanza al “mandato di arresto europeo” originato dall’Autorità Giudiziaria Belga, dovendo il TARDANICO espiare una pena per rapina aggravata in concorso, furto in abitazione e altro, per fatti commessi in Belgio;
– in data 11 settembre 2019, personale della Compagnia di Caltanissetta ha eseguito OCCC nei confronti di 8 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto, detenzione illecita di stupefacenti in concorso. Attività d’indagine denominata “LULÙ”;
– in data 11 novembre 2019, personale del Reparto Territoriale di Gela ha eseguito OCCC nei confronti di 3 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata alle truffe e detenzione illecita di stupefacenti. Attività d’indagine denominata “SHOWDOWN”.