Pubblicato il: 22/08/2013 alle 08:25
Arriva l’ennesima stangata per le famiglie. Èquella della scuola ed in particolare per il caro libri. Secondo le prime rilevazioni del Codacons, infatti, mentre l'aumento del corredo scolastico si attesta al 3,5%, la spesa media per l'acquisto dei libri sale del 5%, oltre 3 volte quanto previsto dai tetti del Ministero dell'Istruzione che, afferma l’associazione, ritenendo “di dover salvaguardare i diritti patrimoniali dell'autore e dell'editore, invece degli stipendi dei dipendenti statali che non sono più indicizzati da oltre 3 anni, ha pensato bene di incrementare i prezzi di copertina in misura pari al tasso di inflazione programmata”, ossia dell'1,5%.
L'aumento del 5% stimato dal Codacons si riferisce non al prezzo di copertina del singolo libro ma all'aumento di spesa di una famiglia che comprende i libri obbligatori, quelli consigliati ed i vocabolari. “Ma il vero problema – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale del Codacons – è il rischio stangata atteso a partire dal 1° settembre 2013, dato che hanno pensato bene, con la legge n. 221/2012, di eliminare l’articolo 5 di una norma risalente al 2008 che obbligava le scuole ad adottare solo libri per i quali gli editori si erano impegnati a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio. Anche il tira e molla del Ministero sul digitale – prosegue Tanasi –  rischia di avere effetti nefasti sulle tasche delle famiglie . Lo scorso anno, infatti, era entrato in vigore il divieto di utilizzare testi esclusivamente a stampa, determinando una stangata aggiuntiva per le famiglie di 80 euro per l'acquisto dei libri, sia perché i testi multimediali avevano mandato in soffitta quelli usati, sia perché non tutte le case editrici si erano adattate alle nuove regole, costringendo gli insegnanti a cambiare libri, vanificando in tal modo il blocco. Il Ministero – conclude Tanasi- per correre ai ripari per quest'anno ha comunque tolto l'obbligo del digitale (o del formato misto) ormai in vigore, reintroducendolo per l'anno scolastico 2014/2015. Un vero pasticcio, che rischia di determinare stangate multiple invece di una sola”.