Pubblicato il: 25/06/2014 alle 10:31
Angelo GiuntaS'è macchiata di sangue la lite scoppiata oggi pomeriggio fra suocero e genero, da tempo in rotta per la contesa di una casa nelle campagne di contrada Santa Rosalia, a San Cataldo. Un pensionato sancataldese, Angelo Giunta di 71 anni, è stato arrestato per avere accoltellato l'ex marito della figlia, l'appuntato dei carabinieri Alessandro Medda di 46 anni, meccanico presso l'officina del Comando provinciale dell'Arma, che è stato ferito all'avambraccio sinistro, alla mano destra e ad un sopracciglio dai fendenti sferrati dall'anziano con un coltello a serramanico con una lama lunga 25 centimetri.
Il coltello usato dall'aggressoreLa lite fra i due è esplosa nella casa di campagna che i due si contendono da tempo. Vecchie ruggini, insomma. Angelo Giunta – che si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni personali aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere – non avrebbe tollerato la presenza del militare dell'Arma in casa. A quel punto è scoppiato un furibondo litigio e dopo una colluttazione, l'anziano ha tirato fuori l'arma cercando di accoltellare Medda che nel tentativo di disarmare Giunta è rimasto ferito. Dopo essersi allontanato per dare l'allarme, i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile e della Tenenza hanno raggiunto l'abitazione ma Angelo Giunta avrebbe reagito aggredendo i colleghi dell'ex genero che lo hanno immobilizzato e ammanettato. Peraltro durante il tragitto per raggiungere la villetta dov'era avvenuta l'aggressione, una “gazzella” del Nucleo Radiomobile è rimasta coinvolta in un incidente stradale con un giovane scooterista. Feriti lievi i due carabinieri dell'equipaggio, mentre lo studente in sella al motorino ha riportato una frattura alla caviglia. Tutti sono stati trasferiti all'ospedale “Sant'Elia” di Caltanissetta.
All'appuntato Medda – che è fuori pericolo – sono stati medicati i tagli provocati dalla lama del coltello, che è stato sequestrato dagli investigatori dell'Arma coordinati nelle indagini dal tenente Antonio Corvino. Anche l'anziano aggressore è finito al Pronto soccorso per un malore, ed è stato piantonato fino a tarda sera dai carabinieri fin quando la Procura di Caltanissetta ne ha disposto l'arresto in regime domiciliari in casa di un familiare, in attesa della convalida da parte del giudice. FOTO ARCHIVIO