Pubblicato il: 30/07/2021 alle 17:02
Interrogatori questa mattina dinanzi al gip Gigi Omar Modica per gli indagati dell'operazione dei carabinieri "Ba Caregiver". In cinque sono accusati di aver maltrattato dieci anziani con disabilità psichiche ospitati in una struttura di Serradifalco della quale è stato disposto il sequestro. L'unico ad avvalersi della facoltà di non rispondere è stato Vincenzo Biundo, 53 anni di Gela che al momento si trova in carcere ed è anche l'unico acusato di violenze sessuali ripetute su un'anziana ottantenne ospite della casa di riposo.
Si è difeso invece, come già riportato in un nostro precedente articolo Giuseppe Milazzo, 24 anni di Serradifalco raggiunto dal provvedimento di divieto di esercitare la stessa attività di operatore in case alloggio per un anno (l'articolo a questo link https://www.seguonews.it/casa-di-riposo-lager-a-serradifalco-operatore-si-difende-non-ho-mai-maltrattato-gli-anziani), così come la sua concittadina Santa Martino, 75 anni, raggiunta dalla stessa misura cautelare. A respingere le accuse anche un'altra operatrice, Rosa Milazzo, 51 anni di Serradifalco che al gip ha dichiarato: "Mi limitavo ad eseguire le disposizioni di Scordio e non ho mai assistito a maltrattamenti. Nella struttura i medici venivano e facevano anche le prescrizioni di farmaci". Il riferimento dell'indagata è a Rocco Giovann Scordio, l'altro gelese per il quale sono stati disposti i domiciliari.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Dacquì, Carmelo Tuccio, Renata Accardi, Giovanna Bruscia e Tiziana Ragusa. Gli indagati sono accusati a vario titolo di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere.