“Il premier Renzi oggi afferma: ‘siamo liberi di non farci dettare le decisioni dalla magistratura'. Dettare ovviamente no, ma condizionare si'”. E' quanto dichiara il capogruppo di Area popolare (Ncd-Udc) in commissione Giustizia alla Camera, Alessandro Pagano. “In merito e' innegabile che, dopo l'ennesimo circo mediatico ai danni di Lupi e della sua famiglia alimentato dall'uso distorto delle intercettazioni, i temi della giustizia si debbano porre sempre piu' al centro dell'azione riformatrice del Governo. A proposito di intercettazioni – prosegue Pagano -, non e' ammissibile ad esempio che dalle procure continuino ad arrivare ai giornalisti veline e stralci di conversazioni che non hanno alcun risvolto penale. E tutti la fanno franca. Una spada di Damocle che puo' pendere su tutti noi, incluso Renzi. “Cosi' come sulla prescrizione. Sappiamo bene che i giudici tendono ad allungare all'infinito i termini, cosi' le cause dureranno una eternita' e loro avranno ugualmente raggiunto lo scopo: avere il potere discrezionale nel dare la patente di onesta' a Tizio piuttosto che a Caio. La ‘dittatura giudiziaria' passa infatti anche dalla prescrizione. E allora Renzi agisca senza perdere tempo – conclude Pagano – e soprattutto senza perdere i treni che gli stanno passando davanti”
Caso Lupi: Pagano (Ncd): “Urge riforma per cambiare intercettazioni e prescrizione”
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]