Pubblicato il: 27/09/2014 alle 10:39
Giorgio Middione
L'Udc difende Giorgio Middione e si scaglia a muso duro contro i consiglieri del Polo Civico – Salvatore Licata, Linda Talluto, Carlo Campione e Maria Grazia Riggi – che avevano contestato la nomina dell'avvocato Middione a membro del Cda del Consorzio universitario di Caltanissetta. Ora la segreteria cittadina dello scudocrociato – presieduta da Felice Dierna – in un documento contesta “l'attacco strumentale rivolto nei confronti dell'avvocato Giorgio Middione, da parte di un gruppo di consiglieri della coalizione di maggioranza del cosiddetto “Polo Civico” , a seguito della nomina a componente del consiglio direttivo del Consorzio Universitario Nisseno.
Che le critiche vengano da chi fa parte della maggioranza può anche starci, possono rientrare nella normale dialettica politica, ma quello che stride è l'arroccarsi su falsi principi di purezza politica e di rinnovamento degli uomini e delle idee che sembra un po' fuori posto se dichiarato da chi vanta curriculum politici da prima Repubblica”.
“E che dire del modo rude di attaccare una persona definendola inadeguata fingendo di non conoscerne le qualità morali ed intellettuali, così lasciando trasparire una sorta di tracotante invidia e di malcelata delusione per non avere avuto voce in capitolo (rimproverano al Sindaco una mancanza di condivisione) – aggiungono i membri della segreteria cittadina dell'Udc -. Se problemi di comunicazione ci sono all'interno della loro compagine che li risolvano senza coinvolgere chi fino ad ora ha dato prova di compattezza, di serietà e di univocità di intenti”.
“Forse il vero problema di questi “signori consiglieri comunali” è legato alla loro convinzione di essere gli unici ed assoluti detentori degli ideali di rinnovamento politico che intendono realizzare estromettendo la politica e i suoi rappresentanti, dimenticando che è il consenso popolare con l'espressione del voto che dà la rappresentatività e che se la matematica non è un opinione, l'UDC è risultato il primo partito della città nelle ultime consultazioni elettorali – osservano ancora i componenti dell'Udc -. E' allora il caso di ricordare loro che la democrazia non è uno stato dove il popolo, perennemente riunito in assembla gestisce da se stesso tutti gli affari pubblici ; e ancor meno quello in cui centomila frazioni di popolo, con dei provvedimenti isolati, precipitosi e contraddittori decidono delle sorti della società intera perchè un simile governo non è mai esistito e non potrebbe esistere che per condurre il popolo stesso al dispotismo”.
“Isolarsi in ideali di purificatori della società, essere pieni di fuoco per le grandi risoluzioni che non significano nulla, concede molto alle forme esteriori di rinnovamento ma porta a non agire adeguatamente per il bene della comunità che si pretende di rappresentare. Non basta distillare il bene goccia a goccia se poi si finisce per riversare il male a torrenti – conclude Dierna a nome della segretaria dell'Unione di Centro -. Ribadiamo la nostra vicinanza e la nostra stima nella persona dell'avv. Giorgio Middione, professionista serio che al di là di etichette oggi tanto di moda, ha dimostrato con i fatti la sua serietà e la sua irreprensibilità e ribadiamo con più forza e determinazione il nostro sostegno anche al Sindaco Giovanni Ruvolo che tenacemente sta portando avanti il nostro percorso di rinnovamento, senza lasciarsi intimidire da sterili esternazioni finalizzate solo al perseguimento di posti di sottogoverno”.