Pubblicato il: 22/01/2019 alle 09:53
Nel diario di Antonello Montante ci sono almeno 7 incontri con l'ex ministro Angelino Alfano. Anche di questo ha parlato l'ex ministro dell'Interno, nell'audizione dello scorso 3 ottobre, all'Antimafia dell'Ars. "Tutti in contesti istituzionali" – avrebbe spiegato, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia, Angelino Alfano. Perché l'ex ministro agrigentino non ha "mai avuto rapporti di consuetudine e di frequenza quotidiana, né di commensalità abituale". E' stato proprio Alfano a nominare l'imprenditore Antonello Montante al vertice dell'agenzia dei beni confiscati. "Era credibile e creduto" – avrebbe detto, stando sempre all'articolo di Mario Barresi dell'edizione odierna de La Sicilia, Angelino Alfano – . “
Alfano non aveva informazioni riservate dell'inchiesta a carico di quello che considerava "un siciliano, un antimafioso e al tempo stesso un manager competente". Un uomo che "aveva credito" e "influenza" fra le istituzioni. Ad incalzare l'ex ministro agrigentino è stato soprattutto il presidente Claudio Fava. “