Pubblicato il: 25/01/2016 alle 15:48
“L'avviso di garanzia ricevuto recentemente dal Presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e Presidente di Unioncamere Sicilia Antonello Montante, con l’ipotesi di reato di concorso esterno in associazione mafiosa assume un enorme rilievo per un pubblico amministratore che ricopra importanti ruoli istituzionali e ancor di più per chi, come Montante, ha attribuito, da tempo, alla lotta contro le Mafie ed alla battaglia per la Legalità, una condizione insostituibile per il rilancio socio-economico siciliano ed il riscatto imprenditoriale e socio-economico del nostro territorio”. Così in una nota il direttivo cittadino della segretaria del Partito Democratico guidata da Ivo Cigna (nella foto in copertina) interviene sull'indagine a carico del presidente Montante.
“A questo punto ci attendiamo un atto di responsabilità da parte dell’interessato anche, e a maggior ragione, nei confronti della Comunità Nissena; le dimissioni dalla carica di Presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e dell'Unioncamere della Sicilia rappresentano una scelta, seppur non obbligatoria, di coerenza e buon senso – aggiunge il Pd nisseno – tesa a porre le Istituzioni che rappresenta al riparo da ogni coinvolgimento e, al tempo stesso, a favorire l’esplicazione del pieno diritto alla difesa. Tale scelta consentirebbe per altro anche allo stesso Montante di contribuire, con più serenità e libertà, a fare chiarezza sulle gravi accuse che lo riguardano, senza esporre ulteriormente le istituzioni che rappresenta a situazioni di gravissimo imbarazzo”.
“Siamo certi che Antonello Montante troverà la serenità di comprendere la valenza della sollecitazione che si intende proporre con la presente nota. Siamo altresì certi che la Magistratura saprà far luce sulla vicenda con assoluta professionalità e serietà – aggiunge la segreteria cittadina del Pd -. Le impegnative scadenze che attendono l’Ente camerale nella gestione dei servizi a sostegno delle microimprese e delle PMI, nonché il riassetto in corso, richiedono infatti un esecutivo nel pieno delle proprie funzioni, in grado di sviluppare pienamente ed autorevolmente il proprio ruolo, con una attenzione sempre più accentuata all’impegno per la Legalità contro tutte le mafie e la criminalità organizzata”.