Sulla Sea Watch 3 ancora ferma in rada a Siracusa si accende un nuovo scontro tra il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, e il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "E' peggio di Hitler", attacca Miccichè da Mazara del Vallo nel corso di una iniziativa per i 25 anni di Forza Italia. "A questo signore hanno detto di far scendere i bambini dalla nave e ha risposto di no. Salvini è peggio di Hitler. Quando dice 'prima gli italiani' mi fa impazzire, perché Hitler diceva prima gli ariani, uguale". Frasi che arrivano nel giorno in cui tre parlamentari nazionali, tra qui la forzista Stefania Prestigiacomo, hanno compiuto un blitz arrivando sulla nave per accertarsi delle condizioni dei migranti.
"Questa storia dell’immigrazione non può finire così – ha aggiunto -. È pericolosissimo che Salvini vieti ai bambini di sbarcare: ma che uomo sei? Forza Italia si può alleare con la Lega, ma in Sicilia sull'immigrazione dobbiamo essere noi a dire ciò che dobbiamo fare. Non cediamo all’odio collettivo. Non si può avere nella propria proposta politica l’eliminazione dell’altro perché ha il colore della pelle diverso – ha aggiunto il presidente -. Siamo tutti scuri in faccia e non mi sembra che Salvini sia un ariano".
La prima reazione leghista arriva dal deputato nazionale del Carroccio Alessandro Pagano: "Le dichiarazioni pesanti usate da Miccichè, leader regionale di Forza Italia, contro Matteo Salvini e la Lega, hanno generato in tutta l'opinione pubblica, moderata e non, parecchia indignazione. A Gianfranco Miccichè, al quale paradossalmente continuo a volere bene, essendo memore di quello che egli fu in termini strategici e politici per la politica siciliana nei primi anni del berlusconismo, non posso non ricordare che lo studio della storia, quando è fatta bene, farebbe bene anche a lui, che a Mazara del Vallo, ha usato toni che sono oscillati tra il roboante, lo strappalacrime e il ridicolo". Secondo Pagano "pur di raggiungere il suo obiettivo, Miccichè è arrivato a citare anche Hitler e gli ariani". Il vicecapogruppo della Lega a Montecitorio poi prosegue: "Un popolo, in questo caso il nostro, che non ha risolto i propri grandi problemi, non può lontanamente pensare di affrontare quelli degli altri. Come può chi è senza casa ospitarne un altro? Chi è senza lavoro come può offrirne ad altri? Chi vive in povertà, chi ha pensioni minime, chi non può permettersi gli studi universitari dei figli, come può promettere vivibilità ad altri?". Secondo Pagano "le dottrine criminali e anche stupide di Gunther, Hitler e del 'Mein Kampf' sulle razze sono un'altra cosa che nulla hanno a che vedere con la politica della Lega. Quando Miccichè le evoca vuol dire che non vuole affrontare il problema con serietà – aggiunge -. Questo, il popolo di Forza Italia lo ha capito bene e sono certo che, il prossimo 26 Maggio, giorno delle elezioni europee, a lui darà risposta".
Intanto arrivano le prime testimonianze dei tre parlamentari a bordo della Sea Watch: "Siamo venuti qui per verificare le condizioni di chi sta a bordo – dice Nicola Fratoianni -. Li abbiamo incontrati e ci hanno mostrato le loro cicatrici, le torture subite. I loro occhi dicono tutto. Sono persone che sono state salvate e chiedono che vengano riconosciuti i loro diritti umani".