Pubblicato il: 22/06/2015 alle 14:15
“Ogni giorno l’assessorato alla cultura di Caltanissetta lavora per stimolare nelle persone la voglia di partecipare alla vita della città. Un principio che va oltre la mera partecipazione al singolo evento ma che mira alla stimolazione di un comportamento virtuoso: l’attivismo e il coinvolgimento”.
E’ questo l’intento portato avanti dall’assessora Marina Castiglione per il Comune di Caltanissetta.
Il successo di ciascuna manifestazione organizzata durante questo anno trascorso, secondo il parere dell’assessora, non è da attribuirsi a una singola persona ma a tutto il sistema che è stato innescato: a partire da chi ha avuto l’idea, ha offerto il patrocinio, messo a disposizione i fondi e persino a chi, con la partecipazione, ha trasformato la manifestazione in un trionfo.
“Quest’anno Caltanissetta è stata al Salone del Libro di Torino ma questo grazie anche ai tanti giovani delle scuole medie superiori che per un intero weekend, fuori dagli orari scolastici, hanno avuto il piacere di partecipare al workshop di twletteratura” ha dichiarato, solo per citare un esempio, Marina Castiglione.
E di occasioni, in questi dodici mesi, ce ne sono state tante e variegate per diverse fasce di età e interesse: dalla giornata del migrante alla rassegna teatrale per i bambini, dalle rappresentazioni dei cortometraggi ai convegni alla biblioteca Scarabelli.
L’assessora Castiglione ha voluto ribadire di aver trovato, nell’associazionismo, “una rete fertile e pronta a collaborare e, comunque andrà, la candidatura della città come capitale della cultura è di per sé un chiaro esempio di come si possa creare una piattaforma di impegno, curiosità e voglia di partecipazione. Associazioni e organizzazioni si sono sedute attorno a un tavolo per creare orizzonti di senso che non possono più essere ignorati”.
Il budget investito in un evento, dunque, diventa fruttuoso solo se lascia negli organizzatori e nei partecipanti la voglia di “fare il bis attraverso una sinergia e una prassi che deve essere consolidata nel tempo”.
Per questa estate in programma l’assessora ha già diverse rassegne ed eventi culturali, musicali e ricreativi. Un calendario meno fitto rispetto al precedente ma che segue un filo conduttore ugualmente interessante per i cittadini e che, con una breve pausa ad agosto, quando c’è minore affluenza, proseguirà fino a settembre inoltrato.
L’obiettivo finale è e resta sempre lo stesso: “Restituire alla città di Caltanissetta un legame identitario ripartendo dalle tradizioni locali per creare nuove opportunità di crescita”.