Celebrati ieri anche a Gela la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, il 76° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptié mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa.
Il titolo "Virgo Fidelis", che esprime il significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l'istanza di Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.
Un ringraziamento al Vescovo Rosario Gisana e Mons. Giuseppe Rivoli che in sua vece ha officiato questa funzione. Sono intervenuti diverse autorità civili e militari. Il Colonnello Gerardo Petitto, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, il Presidente Paolo Fiore e la Dott.ssa Miriam D’Amore del Tribunale di Gela, il procuratore Fernando Asaro, il dirigente del commissariato di Gela Francesco Marino, il funzionario Nico Demaio, il Capitano della Guardia di Finanza Massimo De Vito, il Comandante della Capitaneria di Porto Pietro Carosia, il Sindaco di Gela, Domenico Messinese, i Presidenti delle locali sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Cav. Resciniti e il carabiniere Giarrizzo. Il coro “Perfecta Latitia” è stato diretto da Melissa Minardi.