Pubblicato il: 31/05/2019 alle 09:45
Un grido d'allarme viene lanciato dal Centro antiviolenza “Galatea e il tulipano” di Caltanissetta. Troppi gravi episodi di violenze fisiche, psicologiche, sessuali verso le donne sia a livello nazionale che locale accaduti nei primi cinque mesi del 2019.
“Purtroppo – dice Anna Giannone, responsabile del Centro con Denise Franzone – non abbiamo numeri certi, perché il lavoro del Tavolo tecnico interistituzionale, costituitosi il 18 aprile del 2018 e coordinato dalla Prefettura, non ha ancora consentito di monitorare la situazione al punto tale da avere a livello provinciale dati precisi”.
“I segnali che ci giungono di continuo – prosegue la Giannone – ci fanno tuttavia intravedere un sottobosco allarmante, in cui si cerca di nascondere e mettere a tacere quello che realmente succede all'interno di numerose famiglie del nisseno e nei rapporti tra partner. L' indifferenza degli amici/che, dei vicini di casa, dei colleghi, di chiunque sappia, conduce nei fatti ad essere “complici" di questi drammi. Le vittime sono devastate da rapporti così logoranti ed umilianti, da renderle incapaci di uscire dal circolo vizioso in cui sono rimaste intrappolate. Per questo è necessario aiutarle a reagire nel modo adeguato. L'intervento tempestivo e mirato può impedire che accada il peggio. Se la "vittima" non ce la fa a chiedere aiuto, a denunciare, chi le è vicino la incoraggi a rivolgersi a soggetti specializzati, istituzionali o di volontariato, in grado di supportarla ed affiancarla nel percorso non facile che conduce alla fine dell'incubo che stanno vivendo”.
“Il Centro antiviolenza “Galatea e il tulipano” – conclude la Giannone – offre alle donne, che vivono queste terribili esperienze, un supporto adeguato, disponendo delle necessarie professionalità, idonee ad assicurare consulenza legale, psicologica e sociale. Coloro che decidono di rivolgersi a noi sono anche guidate nell’orientamento lavorativo e, nei casi più gravi, grazie al network di cui facciamo parte, nell'inserimento in strutture sicure, in grado di metterle a riparo dai gravi pericoli che quotidianamente corrono, perché “preda” di uomini incapaci di vivere relazioni sentimentali fondate sul reciproco rispetto, sul dialogo e sulla comunione d'intenti”.
Il Centro antiviolenza ha sede in viale Trieste n.132, in un appartamento dato in comodato d'uso dal Comune di Caltanissetta. I numeri di telefono, invece, a disposizione h 24 delle vittime o di chiunque decidesse di rompere il silenzio, sono i seguenti: 3801929687 e 0934563007.
Maria Grazia Pignataro