Pubblicato il: 21/10/2014 alle 10:28
La scorsa settimana la quinta commissione consiliare del comune di Caltanissetta e una delegazione della sesta ha visitato il reparto Spina Bifida dell’Ospedale S. Elia diretto dal dottore Giuseppe Di Benedetto. Si tratta di una delle eccellenze sanitarie del territorio che, però, presenta alcune criticità relative soprattutto alla disponibilità di spazio e di personale.
Il dottore Di Benedetto – come ha sottolineato la consigliera Manuela Margherita, Presidente della V commissione Politiche Giovanili e Solidarietà Sociale – ha ribadito la necessità di ampliare il reparto (oggi composto da tre stanze e un piccolo corridoio atto a sala d'attesa per i pazienti) “al fine di poter assistere nel modo più dignitoso, oltre ai 147 pazienti attualmente seguiti, anche i possibili nuovi utenti che, secondo le stime della Regione Sicilia salgono a circa 400 persone”.
Un problema che, però, è correlato alla necessità di potenziare l’attuale pianta organica del centro, in particolare nelle figure professionali delle due assistenti sociali “potenziare le quali attualmente godono di un contratto che prevede una sola loro prestazione mensile. Da quanto evidenziato più volte dagli operatori presenti e da noi constatato – ha continuato la consigliera -, il paziente affetto da spina bifida, ha assolutamente bisogno di maggiore, se non quotidiano, ausilio sociale , e un attento monitoraggio psicologico”.
“Nell’ottica dell’integrazione socio-sanitaria, prevista dalla legge 328 del 2000, le due commissioni consiliari hanno deciso di intraprendere un percorso condiviso, al fine di attenzionare in modo capillare le criticità presenti nel nostro territorio e nello specifico dell’azienda ospedaliera S. Elia. Vista la politica sanitaria ad oggi fortemente deficitaria, nel nostro comprensorio , ci sentiamo pertanto investiti dal dovere di effettuare atti di denuncia al fine di risolvere, o quantomeno essere portavoci delle problematiche socio-sanitarie con le quali quotidianamente la cittadinanza si scontra. A tal fine – hanno concluso i membri delle due commissioni in una nota congiunta – in attesa dell’insediamento del nuovo direttore generale dell’Asp, i componenti delle due commissioni promuoveranno un incontro con il direttore del centro Spina Bifida, l’Asp e l’assessore Pietro Cavaleri, con l’auspicio che tale tavolo tecnico non si fermi ad una mera denuncia, ma si prefigga l’obiettivo di fungere da pungolo nei confronti degli attori principali della sanità nissena”.