Pubblicato il: 03/04/2015 alle 11:11
Parlano di violazioni del regolamento i consiglieri d'opposizione, che in una nota attaccano i colleghi della maggioranza accusata di aver impedito la convocazione di una seduta tematica per affrontare i problemi del centro storico di Caltanissetta.
“In palese violazione degli artt. 11, 13 e 20 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, nonchè dell'art.11 dello Statuto del Comune di Caltanissetta, ieri durante la Conferenza dei Capigruppo la maggioranza di centrosinistra targata UDC-PD-Polo Civico, su mandato del Sindaco Ruvolo ha impedito all'Opposizione di celebrare un Consiglio Comunale per discutere delle problematiche e delle prospettive future del Centro Storico”, dicono i consiglieri dell'opposizione in una nota.
“Su istanza di commercianti e residenti in Centro storico avevamo chiesto la celebrazione di un apposito Consiglio Comunale. In ottemperanza alla nostra formale richiesta, la convocazione era stata fissata per giovedì 9 Aprile.I Consiglieri di maggioranza erano d'accordo con noi, ma durante la Conferenza dei Capigruppo di ieri, dopo aver avuto indicazioni dal Sindaco, hanno preferito fare marcia indietro! Tra l'altro, sempre su richiesta di commercianti e residenti, avevamo chiesto di poter anticipare la data del Consiglio”.
“Come regole della buona e corretta politica impone – chiariscono i Consiglieri di Opposizione – ci aspettavamo dalla maggioranza una mediazione, invece forti dei numeri hanno preferito mettere ai voti il rinvio del Consiglio a data da destinarsi. Ciò vuol dire aver messo il bavaglio non solo all'Opposizione, ma anche e soprattutto a tutti quei cittadini che ci avevano chiesto di poter discutere in Aula Consiliare. Quindi non solo si è verificato l'ennesimo comportamento scorretto nei confronti della minoranza, in più sono state palesemente violate numerose norme. Secondo disposizioni di legge la convocazione deve avvenire entro 20 giorni dalla richiesta”.
Ma il caso non finisce qui. I consiglieri di minoranza, infatti, annunciano che si rivolgeranno “al Segretario Generale e all'Assessorato generale agli Enti locali. Quando infatti una richiesta di Convocazione di Consiglio proviene da un quinto dei Consiglieri nessuno può vietare tale convocazione. La maggioranza di centrosinistra targata UDC-PD-Polo Civico obbedendo al Sindaco lo ha fatto, adesso dovranno renderne conto a tutta la Città”.