Pubblicato il: 23/10/2020 alle 17:31
I cimiteri, in occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, rimarranno regolarmente aperti dalle 7 alle 17. E' la prima, importante, decisione scaturita dall'incontro in videoconferenza che il Sindaco Lucio Greco e il Vice, Terenziano Di Stefano, hanno avuto questa mattina il Prefetto, Cosima Di Stani.
Naturalmente, essendo la situazione in costante divenire, si tratta di una decisione che potrebbe subire delle variazioni se da Palermo o da Roma dovessero arrivare, nelle prossime ore, direttive di altro genere.
Nel suo intervento in videoconferenza, il sindaco Greco ha rimarcato l'importanza del lasciare ai cittadini la possibilità di portare un fiore ai propri cari defunti, ma ha sottolineato, nel contempo, la necessità di fare rispettare rigorosamente tutte le regole. Per questo, il Comune sarà coadiuvato dalle confraternite, dalla Croce Rossa, dalla Protezione Civile e dalle associazioni di volontariato (un incontro con i vari rappresentanti è in programma in giornata) che daranno man forte, garantendo controlli in entrata e in uscita dal cimitero monumentale e da quello di Farello.
Non ci saranno navette, ma sarà potenziato il trasporto pubblico attualmente esistente e ci saranno controlli anche tra coloro che saliranno sui bus, che avranno misurata la temperatura.
“Ancora una volta – commenta il Sindaco Greco – invito tutti alle visite intelligenti, (spalmate nel tempo e non concentrate l'1 e il 2 novembre) e veloci, per dare a quanta più gente la possibilità di entrare. L'associazione nazionale Carabinieri metterà a disposizione i suoi uomini, che controlleranno che tutti, all'interno dei cimiteri, abbiano la mascherina e rispettino la distanza di sicurezza. Un appello, infine, a chi vive a Gela: voi che potete recarvi sempre al cimitero, lasciate a chi verrà appositamente da fuori la possibilità di far visita ai propri cari che non ci sono più”.
Il Prefetto, in chiusura, ha anche acceso i riflettori sulla notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il 1 novembre. In tal senso, il Sindaco fa sapere che i controlli ci saranno ma chiede ai privati di collaborare, evitando di organizzare feste e occasioni di assembramento. In ogni caso, alla luce dell'ultimo DPCM del 18 ottobre e dell'ordinanza del Governatore Musumeci n. 48 del 20 ottobre, è stata appena firmata una nuova ordinanza che stabilisce che sono consentite dalle ore 5 alle ore 24 solo le attività di ristorazione con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo, dalle ore 5 alle ore 18 quelle che non prevedono la consumazione al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio.