Pubblicato il: 24/06/2016 alle 18:50
I Vespri Siciliani, l'Operazione Strade Sicure fino l'impegno a favore dei migranti sull'isola di Lampedusa. Saranno queste le immagini del cortometraggio prodotto dall'Esercito Italiano che parteciperà, fuori concorso, alla 6* edizione Kalat Nissa Film Festival, il festival Internazionale del cortometraggio, che si svolgerà a Caltanissetta dal 14 al 16 luglio prossimo. Il video verrà proiettato nella serata conclusiva della rassegna cinematografica durante la quale verrà consegnata una targa al Generale Mauro D'Ubaldi, Comandante della Brigata “Aosta”, come riconoscimento del lavoro svolto nell'Isola dagli uomini e dalle donne della Forza Armata. L'Esercito sarà presente anche con un Lince, il veicolo blindato tattico leggero e multiruolo, “fedele compagno” dei nostri militari nelle operazioni in Italia e all'estero, che farà mostra di sè in Corso Vittorio Emanuele.
Quest'anno sono 401 i cortometraggi in concorso, un record di iscrizioni, con opere che provengono da 36 paesi dei 5 continenti, tra i quali l'Iraq, l'Australia, gli Stati Uniti d'America ed il Bangladesh. Diversi i registi presenti che vantano un palmares d'eccezione e numerosa la presenza di note case di distribuzione internazionale, tra le quali anche la Disney. Tra i partecipanti anche il maestro ungherese Lajos Koltai, doppio premio David di Donatello, in nomination per l'Oscar della fotografia dei film “Malena” ed “Il pianista sull'Oceano”, diretti da Giuseppe Tornatore. Koltai guiderà una masterclass a numero chiuso per tutti i professionisti e gli appassionati il 14 luglio.
Il Festival Kalat Nissa Film è organizzato dall'Associazione cinematografica e culturale Laboratorio dei sogni, il cui direttore artistico è il vicedirettore di Rai 2 Roberto Giacobbo. Il regista Ugo Gregoretti ne è il presidente onorario, mentre il presidente della giuria, composta da Mariano Sabatini, Susanna Pifferi, Michele Sità, è il giornalista e regista di Unomattina Maurizio Amici. Al vincitore verrà assegnato il premio “Antenna d'oro”. Tra gli altri premi assegnati da ricordare quello per la categoria “Io, diverso da chi?”, che sviluppa i temi contro il pregiudizio e la discriminazione dei soggetti socialmente deboli.