Pubblicato il: 13/01/2016 alle 18:32
Il 14 Novembre 1982 moriva a Palermo, ucciso da killer della mafia, Calogero Zucchetto agente della Polizia di Stato e medaglia d’oro al valore civile. Calogero, Lillo per tutti, era un intelligente e valoroso investigatore e stretto collaboratore del commissario Ninni Cassarà, anche lui barbaramente ucciso dalla mafia.
Lillo Zucchetto era nato a Sutera e per tutta la comunità suterese, sia per il suo ruolo che per il carattere aperto e gioviale, era un punto di riferimento.
Il ricordo di Lillo a Sutera non si è mai affievolito e, ancora oggi, a 33 anni dalla sua tragica scomparsa, la comunità suterese si stringe intorno alla famiglia in questi giorni di tristezza.
Ma non solo solidarietà alla famiglia per la memoria di Lillo. Varie le iniziative messe in campo dall’Amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Totò Grizzanti e dalle associazioni culturali suteresi per l’anno in corso.
Dall’incontro organizzato a Cammarata dove gli alunni del’istituto superiore dell’IPIA hanno incontrato il funzionario Francesco Accordino, ex capo della sezione omicidi della Squadra Mobile della Polizia di Palermo, a fianco di Lillo negli anni più caldi della lotta alla mafia, all’intitolazione a Lillo Zucchetto dell’auditorium delle scuole superiori di Mussomeli , con la presenza di Pif, attore e regista ironico ed attento da sempre testimonial della cultura dell’antimafia.
Inoltre, presso l’Auditorium comunale di Sutera s'è svolta la premiazione della quarta edizione del concorso di poesia dedicato all'agente ucciso, organizzato dall’Associazione ASD Soter di Sutera guidata dal presidente Michelangelo Landro alla presenza del cantastorie Nonò Salamone, del dirigente della Polizia di Stato Michele Emma e del Sindaco di Sutera Giuseppe Grizzanti.
Si sono distinti nel concorso, il cui primo premio è andato ad Amelia Baldaro poetessa di Genova, gli alunni della professoressa Piera Piazza della scuola media “Giovanni Verga” di Caltanissetta e tra di loro Chiara Curcuruto che con la sua poesia “Cinque colpi di pistola” ha ricevuto la menzione speciale direttamente da Santina Zucchetto, sorella di Lillo.