Pubblicato il: 17/10/2014 alle 10:15
“Svegliatevi, la vera priorità è il lavoro che manca e quello a rischio”. Lo afferma il Segretario della Ust Cisl di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, Emanuele Gallo, in vista della manifestazione di sabato mattina a Palermo, dove convoglieranno tutte delegazioni della Cisl Siciliana davanti il Palazzo d'Orleans in occasione della manifestazione “Job Day” indetta dalla Cisl Nazionale.
Dal Centro Sicilia partiranno seicento persone, in rappresentanza delle Federazioni e delle vertenze più scottanti che provengono dai territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
“Vertenze in cui la Cisl è impegnata a difesa dei diritti dei lavoratori e a combattere la desertificazione produttiva e del lavoro”, spiega Emanuele Gallo
“Abbiamo chiamato a intervenire sul palco sabato mattina a Palermo, i lavoratori delle realtà a rischio, delle vertenze più rappresentative”, prosegue il segretario della Ust Cisl Ag CL En .
Dunque sabato mattina saliranno sul palco un lavoratore dell'Eni di Gela e un dipendente dell'Averna di Caltanissetta.
Dalla provincia di Agrigento un operaio della Italcementi e un precario della Sanità.
Da Enna un lavoratore della formazione professionale e un dipendente dell'Oasi di Troina.
“Se il mondo politico, l'Ars e il Governo regionale non si svegliano, le vertenze, purtroppo, saranno destinate ad aumentare”, spiega Emanuele Gallo, segretario Ust Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna.
“Servono investimenti e politiche anti cicliche anche nel centro Sicilia, per offrire infrastrutture e servizi che possano attrarre imprese e lavoro, evitando alibi a quelle che vogliono abbandonare il territorio”