Pubblicato il: 02/10/2014 alle 08:08
Caltanissetta a secco da giorni, colpa di un guasto alla condotta di Sabucina che – come ha tempestivamente informato Caltaqua – è stato riparato. Quindi, si torna alla normalità? Macché! Anzi, il calendario della distribuzione allungato a dismisura ha fatto diminuire le scorte d'acqua nella disponibilità dei nisseni che si stanno arrangiando alla meno peggio. E' storia nota che Caltanissetta patisca la grande sete e a farne le spese non sono soltanto le migliaia di famiglie, ma anche e soprattutto i più deboli. Come quel ragazzo disabile che abita in via Aretusa che la madre, coi rubinetti a secco, oggi non ha potuto lavare al punto da essere costretta a chiedere soccorso alla vicina di casa chiedendole in prestito (!) l'acqua. “Non ho più una goccia d'acqua – ha raccontato disperata la madre del giovane, contattando la redazione di SEGUONEWS – e ho finito anche la riserva che avevo nei bidoni e nelle bacinelle come facevo trent'anni fa. Non è cambiato nulla da allora, è davvero mortificante doversi rivolgere ad una vicina di pianerottolo chiedendole il favore di far lavare mio figlio nel suo bagno…”
Storie assurde, pazzesche, figlie di un pessimo disservizio offerto da Siciliacque e di riflesso da Caltaqua che però sa puntualmente mandare bollette salate ed è sempre tempestiva quando v'è da tagliare contatori ai morosi, penalizzando anche quelle famiglie che le bollette le pagano con ineccepibile tempismo. Ma mentre la politica dibatte su nomine al Consorzio Universitario o si impegna in botta e risposta a stretto giro di posta, i nisseni restano a bocca asciutta. E zozzi.