Pubblicato il: 18/11/2014 alle 11:21
Il 20 novembre si celebra la XXV Giornata Universale dell’Infanzia e dell’Adolescenza; un appuntamento importante per l’associazione internazionale Unicef che, anche nella provincia di Caltanissetta, diretto dal Presidente Salvatore Pirrello, ha i suoi attivissimi volontari. Per l’occasione l’Unicef torna alla ribalta con la campagna “IO come TU” incentrata sul diritto  alla non discriminazione dei bambini stranieri che vivono, studiano e crescono in Italia senza poter beneficiare di tutti i diritti di cui beneficiano i loro coetanei nati da genitori italiani.
Il Comitato Provinciale Unicef di Caltanissetta nelle scorse settimane ha proposto ai dei Comuni di tutta la provincia di concedere la cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera che sono nati in Italia e risiedono nel Comune. Un’azione di sensibilizzazione che è stata accolta dai primi cittadini di San Cataldo, Riesi, Sommatino e Delia che vuole, almeno metaforicamente, sanare quel divario ancora presente nella legislazione italiana.
“Ciò – spiega il presidente – non rappresenta soltanto un gesto simbolico ma è un atto concreto col quale le Amministrazioni Comunali possono promuovere la riforma della legge sulla cittadinanza di questi fanciulli.
L’Unicef crede fermamente che i bambini siano tutti uguali a prescindere dalle loro origini”.
La richiesta parte dalla contestazione alla legge n 91/1992 che non concede ai bambini nati in Italia da genitori stranieri la cittadinanza italiana salvo casi eccezionali, come ad esempio l’adozione da parte di persone italiane.
Un “diritto sul sangue”, così come è stato definito dai volontari Unicef, che discrimina sempre più bambini e che apre a un quesito: “Se i ragazzini sono tutti uguali, perché i loro diritti no? Non dovremmo, invece, essere tutti uguali di fronte alla vita, tutti uguali di fronte alle leggi?”